venerdì 8 aprile 2011

Rho-Monza: Mantovani risponde che si farà a cielo aperto

In che mani siamo? I padernesi cominciano a rendersene conto. Su tutti i fronti aperti dall’attacco lanciato alla nostra città, che si è fatto concentrico dopo la sciagurata elezione di una giunta di destra nel 2009, il comportamento dei rappresentanti di PdL e Lega e dei loro capi che siedono nei palazzi “alti” del potere locale e nazionale, lo spiega benissimo.
Siamo nelle mani di gente che ignora i padernesi e ne schiaccia i bisogni e le volontà sotto il peso dei loro interessi politici. Basta andarsi a leggere sul blog “La Scommessa” la risposta vuota e ipocrita del sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani (sindaco di Arconate che diede la cittadinanza onoraria alla madre di Berlusconi) , che non dimentichiamolo è il boss della cordata di cui fa parte il sindaco Alparone, suo fedele procacciatore di voti, alle interrogazioni presentate da due parlamentari del PD, gli onorevoli Duilio e Peluffo. Una inutile e ottusa lista della spesa che si limita a fare il riassunto degli atti relativi al progetto degli ultimi due anni, senza rispondere a nessuna alle domande poste degli interroganti sulla posizione del governo in merito a quest’opera, ma anzi ribadendo le versioni ufficiali di Serravalle sui costi e i tempi dell’interramento, ignorando i dati nuovi emersi dopo la “scoperta” di un progetto alternativo che le istituzioni (Comuni e Provincia) avevano tenuto nascosto, dal quale si evince che i costi invece sarebbero addirittura inferiori e i tempi compatibili.


Un muro di pietra che nega qualunque possibilità di discussione e dietro al quale si vede bene qual è stata sempre la volontà di questa destra, a Roma, in Lombardia e a Paderno, rispetto alla Rho-Monza. Il sindaco Alparone, seguace e sostenitore di Mantovani, non può continuare a far finta di niente e mentire spudoratamente ai cittadini. Egli è schierato sulla posizione del “suo” sottosegretario, di fatto cioè contro l’interramento della Rho-Monza, pertanto non è credibile quando afferma il contrario. Bisognerebbe andare a dirglielo in faccia giovedì prossimo in occasione del solito incontro mediatico organizzato, questa volta, per illustrare il ricorso al TAR dell'amministrazione contro gli espropri annunciati da Serravalle. Un’iniziativa che si iscrive nella sua politica di finto sostegno all’interramento con la quale da 1 anno tiene buoni i padernesi e di sostanziale appoggio alla realizzazione dell’ecomostro voluto fermamente dal suo “capo” Mantovani.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da denunciare alla Corte dei Conti altrochè. Una presa per i fondelli a tutto tondo.
A proposito delle Conferenze stampa di Alparone ....delle sue veline sappiamo cosa farne.

Grazie Alparone grazie di esistere

Gianni V.

Anonimo ha detto...

Padernesi hanno gia' messo la lapide sulla nostra tomba e quella dei nostri figli. Si divertono a farci dimenare come topolini in una gabbia.

GLI ITALIANI SI SONO LASCIATI ABBINDOLARE DAL GOVERNO DEL FARE E DAI SUOI MENTECATTI.

SEGNATEVELO PER FAVORE SEGNATEVELO !!!