Tutti ormai lo sanno, ma vale sempre la pena di ripeterlo: la coppia Alparone e Bogani, cioè il primo e il secondo cittadino di Paderno Dugnano, sono due persone inaffidabili perchè sulla vicenda inceneritore, come è stato scritto anche dai giornali, diffondono con i loro comunicati "informazioni false e tendenziose".
Un’altra prova di questo comportamento inqualificabile che imita quelli tipici del loro presidente del Consiglio è contenuta nel post pubblicato ieri sera dal blog di Giovanni Giuranna. Leggendolo si apprende che, al contrario di quanto più volte affermato da sindaco e vicesindaco, la Paderno Energia Srl, titolare del progetto di inceneritore, non ha affatto desistito dal suo intento; ha infatti depositato un mese fa la documentazione mancante e ha affermato nella lettera di accompagnamento che con Eldap, società proprietaria dell’area del Villaggio Ambrosiano dove dovrebbe sorgere l’impianto: "sono a tutt'oggi in corso serie trattative per l'acquisto dell'intera area ex Tonolli Spa da parte di Paderno Energia Srl".
Inoltre, si legge sempre sul blog La Scommessa, “la Provincia ha comunicato che è imminente la Conferenza tecnica di concertazione a cui parteciperanno tutti gli Enti tecnici della Provincia, della Regione e i Comuni interessati. A questo appuntamento, secondo quanto riferito oggi dall'Ufficio della Provincia, non saranno invitati i Comitati dei cittadini in quanto non è prevista la loro partecipazione ad un appuntamento tecnico. Di fatto, però, questa riunione sarà quella decisiva in quanto in questa sede verrà formalizzata l'autorizzazione o la bocciatura dell'inceneritore a Paderno Dugnano”.
Altro che, “tutto risolto grazie a noi” come hanno sempre dichiarato i due, altro che “la scelta di questa Giunta, che ha revocato il permesso di costruire rilasciato dalla precedente Amministrazione, in maniera frettolosa e imprecisa, è stata determinante per scongiurare, e bloccare, un impianto che la città non ha mai voluto”. Mentre i capi della giunta di destra perdevano tempo a fare propaganda a base di menzogne le cose tra Eldap, Paderno Energia e Provincia, andavano avanti e tra breve verrà deciso se fare o meno l’inceneritore al Villaggio Ambrosiano passando sopra e ignorando la volontà dei cittadini. Il tutto con la sostanziale complicità degli amministratori di Paderno Dugnano che hanno sempre fatto la loro parte: tenere buoni i loro amministrati raccontando balle rassicuranti mentre il manovratore in Provincia e in Regione portava avanti i suoi progetti.
Se a qualcuno fosse sfuggito, vorrei ricordare a tutti che il nostro sindaco è uno dei più zelanti procacciatori di voti del potente Sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, coordinatore lombardo del PdL, e il nostro vicesindaco risponde al Viceministro alle Infrastrutture , il leghista Roberto Castelli. Se i due, da veri padernesi, avessero avuto a cuore i problemi della città e dei cittadini, le questioni Rho-Monza a cielo aperto e inceneritore al Villaggio sarebbero già state risolte positivamente.
2 commenti:
A quanto pare la giunta Alparone ama giocare sulla pelle dei Padernesi ma non solo visto che la questione inceneritore riguarda anche i comuni circostanti.
Spero che coloro che hanno votato qs massa di raccatta voti si sveglino una volta per tutte. Hanno votato il becchino di Paderno colui che ci portera' alla fossa comune.
Alparone se inceneritore sara' rimarrai a Paderno a respirare con noi ???
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