giovedì 7 aprile 2011

Il fotomodello rampante che vuol costruire Milano

I padernesi che sempre più spesso si chiedono perplessi. di fronte alla scarsa per non dire nulla (in ogni caso negativa), produttività della nostra amministrazione: “ma cosa fa il sindaco?” oggi hanno finalmente una risposta: fa il fotomodello elettorale.
Un cittadino me lo ha segnalato e io sono andato a verificare con i miei occhi perché non ci credevo. Il quartiere Bicocca al confine con Sesto San Giovanni è un luogo squallidino, chiuso tra i recinti scrostati delle vecchie fabbriche che un tempo si chiamavano Pirelli, Breda, e oggi sono solo speculazioni edilizie andate a male.  In questo ambiente periferico e desolato, un gruppo di allegri personaggi ritratti sui manifesti che tappezzano il quartiere pone ai passati una domanda retorica e priva di senso: “Ami Milano? Allora costruisci con noi la tua città”. Lo stile è inconfondibile come la maschera sorridente e vacua di un personaggio purtroppo conosciuto che troneggia in mezzo al gruppo dei sedicenti “costruttori”, uomini e donne sostenitori del sindaco Letizia Moratti.
Insomma Alparone non avendo niente di meglio da fare a Paderno Dugnano si dedica anima e soprattutto corpo alla propaganda elettorale per la rielezione del sindaco milanese uscente. Ecco in cosa consiste il suo "impegno" che gli impedisce di occuparsi positivamente della nostra città: deve già costruire Milano, la città che ama. Poveri milanesi.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

so che non c'è mai fine al peggio e................al ridicolo ,ma per favore..ditemi che è uno scherzo o almeno un fotomontaggio all'insaputa del Nostro!Antonello

Anonimo ha detto...

VAI A MILANO!!!!!!

DIMISSIONI SUBITO!!!!

VAI LA' A COSTRUIRE LA TUA CITTA' INSIEME AL TUO B.

carlo arcari ha detto...

Non è uno scherzo..purtroppo è tutto vero, niente fotomontaggi. Del resto il fotomodello rampante ha un maestro al quale ispirarsi e da lui ha imparato che c'è sempre chi applaude le esibizioni di nullismo politico perché in questo nulla si riconosce. Questo è il limite e il fardello della democrazia che tuttavia resta il migliore dei sistemi possibili di governo.

Francesco Guccini ha detto...

è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura, UNA POLITICA CHE E' SOLO FAR CARRIERA, il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l'ipocrisia...

Anonimo ha detto...

Ami Paderno Dugnano? allora costruisci con noi 14 corsie ed un'inceneritore!
Informiamo i milanesi del rischio che corrono!! abbasso lo yes-man col gessatino!
Pippo

Anonimo ha detto...

....BEH se lo pigliassero i milanesi!!!!
Giorgia V.

Anonimo ha detto...

Alparone ma a che gioco stai giocando ? Il gioco dei Padernesi o del mecenate Mantovani ?
Noi siamo come elefanti ed abbiamo la memoria lunga. La tua bella faccia sara' costretta a guadarci dritto negli occhi se stai facendo il doppiogiochista.

Anonimo ha detto...

ma non era lui quello pelato, rugoso, con la pancetta??

lorenzo ha detto...

Proprio senza pudore.
Lorenzo