martedì 26 aprile 2011

Comune: tensione continua tra amministrazione e dipendenti

La settimana scorsa il Giorno ha pubblicato un breve articolo in cui diceva che l’agitazione dei dipendenti comunali contro l’amministrazione padernese, esplosa a seguito del conflitto all’interno dell’ufficio urbanistica, stava causando seri problemi alla giunta.
Secondo il quotidiano locale i vertici del Comune avrebbero risposto picche a tutte le richieste dei lavoratori che chiedevano lo stop agli spostamenti dei tre impiegati decisi dal nuovo dirigente. Inoltre i sindacati interni chiedeva all’amministrazione di chiarire le ragioni che avrebbero provocato l’allontanamento dei colleghi dal loro ufficio. Chiarezza che è stata sollecitata anche dal capogruppo di RC-PdCI, Mauro Anelli,con un’interrogazione di cui si discuterà in Consiglio comunale venerdì prossimo.
All'origine del conflitto che scuote il palazzo, infatti, pare ci sia soprattutto la decisione del neodirigente di imporre una interpretazione più restrittiva nella concessione di volumetrie ai proprietari di immobili che li demoliscono e ricostruiscono. Alle osservazioni contrarie dei funzionari che paventavano l'avvio di contenziosi certi da parte di quei cittadini che si sarebbero visti negare di punto in bianco  un beneficio concesso finora a tutti gli altri, il dirigente avrebbe risposto chiedendo il loro allontanamento. Come si vede si tratterebbe di una questione molto importante che riguarda direttamente i cittadini e i loro interessi. 
La vicenda sembra preoccupare non poco il Palazzo, prova ne sia che Alparone e Bogani, con la scusa della Pasqua, hanno fatto il giro di tutti gli uffici stringendo mani e scambiando auguri nel chiaro tentativo di recuperare  consensi e inviato una email a tutti in cui si auspica che il clima di festività possa allentare la tensione e ci si richiama al senso di resposabilità.
E’ molto probabile, anzi sicuro che gli auguri e i richiami a senso unico alla “responsabilità” non basteranno a quietare i dipendenti. Anche sul fronte interno alla maggioranza le acque restano agitate. Nei giorni scorsi, stando alle voci di palazzo, gli impiegati avrebbero sentito le urla dell’assessore Di Maio provenire dall’ufficio di Alparone e c’è chi l’ha visto uscire dalla stanza paonazzo e visibilmente arrabbiato. Venerdì sera in Consiglio comunale ci saranno molti lavoratori ad ascoltare la risposta che l’amministrazione darà alle domande di Anelli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le amministrazioni di sinistra in questi anni hanno fatto tantissimi spostamenti e il sindacato non ha mosso un dito e la lista degli spostamenti è lunghissima.
Come mai appena è stato fatto uno spostamento dai dirigenti e non dall'amministrazione, questi sindacati si mobilitano?
Come mai non si sono mobilitati nel periodo della giunta Massetti/Crapuzzo?

Buona polemica

carlo arcari ha detto...

Caro polemico anonimo, il conflitto non mi sembra originato dallo spostamento in sé, ma dal modo e dal perché questo è avvenuto.