Per non assistere inerte alla chiusura, una dopo l’altra, delle vetrine dei negozi di Paderno Dugnano, l’Unione Commercianti chiama a raccolta gli operatori della nostra città domani sera, 18 aprile, alle ore 21 presso la sede di via Fante d’Italia. Al centro della riunione la possibilità di realizzare, in un’area da individuare tra quelle più favorevoli, un “Distretto commerciale” (nella foto quello di Lecco).
Si parla da tempo a Paderno di questa possibile soluzione per rilanciare il commercio di vicinato che rischia di venire definitivamente cancellato dalla dittatura della Grande Distribuzione, ma finora non si è fatto mai niente. Si tratta in estrema sintesi di una modalità di valorizzazione territoriale innovativa, che promuove il commercio come fattore di aggregazione, in grado di attivare nuove dinamiche economiche, sociali e culturali. Attraverso i “Distretti commerciali”, il Comune e le associazioni maggiormente rappresentative del settore, con il supporto di finanziamenti pubblici e privati, promuovono la valorizzazione dello spazio urbano in cui è concentrata l’offerta dei dettaglianti, promuovono la competitività e l’innovazione delle imprese con la gestione in comune di particolari aspetti dell’attività (marketing, animazione, arredo urbano, viabilità, accessibilità, ecc) promuovendo la cooperazione tra gli operatori e lo sviluppo di un’occupazione qualificata.
Il bando regionale 2011 sui "Distretti commerciali" prevede finanziamenti per 14,4 milioni di euro a fondo perduto che verranno messi a disposizione dei Distretti per finanziare le iniziative. Una novità sostanziale è costituita dalla estensione delle categorie di beneficiari del contributo: oltre alle imprese commerciali, sono ammesse anche le imprese del turismo e dei servizi operanti all’interno del perimetro distrettuale.
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