Caro Arcari,
il tuo appello è davvero "toccante" ma tra le righe di questa lettera, vedo anche insinuazioni politiche non indifferenti....Sono mesi e lo sottolineo che incasso colpi, dall'amministrazione comunale, da politici, da gente comune che avvalora sempre più le non verità espresse dal "potere".
Finora ho mantenuto la linea che mi ero prefissato e, se sono stato dietro le quinte per qualche tempo, l'ho fatto semplicemente perchè un gruppo compatto di volontari, ha voluto portare avanti il cammino già intrapreso precedentemente e questo è risaputo! Non ho mai interferito con il loro modo di operare e, la mia frequentazione al Centro è stata da "normale associato" come altri della vecchia gestione.
A tutt'oggi riscontro che la mia persona è motivo di disturbo per "quelle persone"che sanno solo calunniare e non hanno mai avuto il coraggio di dire a quattrocchi il proprio pensiero perchè è più semplice e meno impegnativo infangare qualcuno riportando le "proprie verità" e a senso unico!!
Non avrei mai immaginato di trovarmi in situazioni simili. Nel mio arco di vita, ho sempre dato in funzione dei bisogni del prossimo:
- l'esperienza come consigliere comunale
- come presidente di un quartiere non certo facile da gestire...
-per tre anni come docente volontario presso l'UTE di Paderno
- infine(a questo punto non so come definirmi) ho svolto varie attività legate sempre al volontariato, solo ed eslusivamente per il bene dei cittadini e soci che hanno contribuito a dar vita al Centro Falcone e Borsellino.
La gratificazione era ed è per me un valore che non ha prezzo!!
Dunque eccomi qua per l'ennesima volta a fare passi indietro, anzi ad eclissarmi, per il bene della comunità e la continuità del Centro Falcone e Borsellino. Ma ribadisco: sono un libero cittadino che è stato vittima insieme all'intera città, di un fatto increscioso.
Mi auguro, caro Arcari, che tu abbia ragione per quanto riguarda la continuità di questo Centro ed auspico a chi procederà nel cammino, il Miglior Proseguo!!!
Arturo Baldassarre
3 commenti:
Altro passo indietro! Il prossimo che chiederemo ad Arturo quale sarà? Il suicidio?
Anna
Comunque lunedì ci sarà l'incontro con l'Assessore Ghioni. Vedremo se il problema è veramente Arturo Baldassarre o se per Centro hanno altri progetti come io penso.
Anna
Due pesi due misure
Durante la famosa inchiesta sulla mafia in brianza,molti particolari erano usciti rispetto all'inchiesta stessa. Tanti nomi, molti di questi inquisiti, altri come Baldassare, citati ma fino a prova contraria ad oggi da quello che conosco non toccati dalla magistratura. Altro nome che in questi giorni solleva molte perplessita' e' quello del sig. Pietrogino Pezzano, anche lui fotografato con alcuni boss di Desio e dal Corriere di oggi si legge che Pezzano non e' indagato anche se sui rapporti di conoscenza con alcuni arrestati nel bliz non ci sono dubbi ed egli stesso ne ha parlato in questi mesi.
Baldassare ha dato le dimissioni da consigliere comunale, ha dato come di dovere le dimissioni dal centro Falcone Borsellino. Il sig. Pezzano invece e' stato nominato da Regione Lombardia
direttore ASL Milano 1.
A prescindere dai giudizi sui fatti e sulle persone, che sono paralleli ma differenti,e per quanto mi riguarda rispetto il lavoro che sta facendo la magistratura, la perplessità è quella che, in campo politico istituzionale "la conoscenza" di alcuni ambienti parrebbe un valore. A tutti voi i commenti del caso.
saluti mauro anelli
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