I giovani sostenitori della giunta Alparone su Paderno 7 sono inviperiti. La loro "giunta del fare" che si sta rivelando di fronte ai problemi banali dell’amministrazione della città, come la giunta del non saper fare un tubo, li delude e li indigna. E’ interessante leggere sul blog di destra commenti come questo: “E’ uno scandalo. Non è possibile che nemmeno le strade principali siano state ripulite dalla neve. Presumo che, come dice Sergio (non ci vuole una scienza) il responsabile che cercate sia l’assessore preposto e pagato per questo. E se non sbaglio dovrebbe essere l’assessore ai lavori pubblici. Il problema è che, anche se la colpa è di una persona, la colpa si ripercuote anche su tutto il comune ed il sindaco, che è quello che abbiamo votato noi. Forse lui dovrebbe farsi delle domande, dire di aver sbagliato persona e cambiarla”.
La leggera nevicata che ha mandato in tilt la città abbandonata per un’intera mattina nella morsa del gelo e del traffico ingolfato nel centro di Paderno Dugnano, a causa dell’inadempienza dei servizi comunali, ha provocato su Paderno7 una gragnuola di commenti molto severi nei confronti dell’assessore responsabile di questo fiasco. Assessore di cui viene chiesta addirittura la sostituzione per manifesta incapacità.
Al “fuoco amico” la giunta risponde sul sito comunale con il surreale comunicato emesso sotto il titolo. “Quando nevica ricorda che…” nel quale si possono leggere affermazioni come queste:
Il comune attiva il piano di sgombero con appositi mezzi, qualora sul terreno siano presenti almeno 5 cm di neve. Sulla base dell'esperienza maturata negli anni precedenti gli interventi sono stati suddivisi in due fasi distinte e separate: 1.immediato utilizzo di mezzi spargisale, al fine di evitare la formazione di ghiaccio sul piano stradale 2.sgombero della neve dalle strade e dalle altre aree pubbliche per mezzo di un adeguato numero di mezzi spartineve opportunamente distribuiti sul territorio che intervengono secondo le seguenti priorità: a) grande viabilità di scorrimento e attraversamento (principali strade di ingresso e di uscita), b) viabilità secondaria cominciando dalle via di maggior scorrimento fino a quelle più piccole dei quartieri. In condizioni di freddo intenso e di gelo sulle strade e sui passaggi pedonali viene sempre garantito lo spargimento di sale, sabbia o sostanze antigelo".
Peccato che tutte queste fasi 1 e 2 garantite dalle intenzioni, siano nella realtà scattate con molto ritardo e poco percepite dalla gente che ha dovuto far fronte da sola al disagio. Gente che sempre più comincia a sospettare di avere fatto nella primavera del 2009 una scelta sbagliata.
4 commenti:
Arcari,
detto con tutta sincerità: la situazione era identica anche quando a dirigere la baracca c'era Cairoli.
Non usiamo toni come se prima di questa Amministrazione fosse tutto rosa e fiori, perché così non è e non lo è neppure ora, sia chiaro. Cerchiamo di fare critiche il più possibile oggettive, senza prendere l'occasione per accanirci contro le singole persone. Anche perché magari l'appaltatore è il medesimo di allora, come nel caso della nettezza urbana.
Il dato triste è che ci sono paesi abituati ad avere la neve per le strade e le loro attività non si bloccano, da noi bastano pochi fiocchi e tutto si congestiona.
Comunque ha appena iniziato a fioccare di nuovo, vediamo come se la caveranno.
Saluti,
Simone Carcano
Simone, perché non lo vai a spiegare ai tuoi amici di Paderno7 di cui mi sono limitato a segnalare le opinioni? Gli appaltatori dici. E chi li ha scelti? Insomma la responsabilità dei disservizi è di chi governa e non lo sa fare. Punto e basta.
Vorrà dire che non sono "il megafono della destra oratoriana" come da sempre li ha soprannominati.
Bisogna tenere presente una variabile, sempre quella: soldi.
Per una lieve nevicata - seppur preannunciata - si dovrebbe capire quanti soldi siano stati stanziati. Non credo si possano permettere di bruciare tutto il budget disponibile per una nevicata di inizio dicembre, quando da anni il più della neve arriva tra gennaio e febbraio, senza dimenticare che Paderno Dugnano è molto più estesa rispetto a realtà decisamente più piccole a noi vicine, con le quali viene facile fare paragoni.
Saluti,
Simone Carcano
"Destra oratoriana" non è un soprannome, è una descrizione oggettiva della loro origine, formazione, relazioni parentali, ecc. "Megafono" perché l'oggetto è nel loro logo.
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