Una "Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri industriali". Questa è la proposta arrivata in Parlamento del comitato "Cittadini per la memoria del Vajont" insieme ai sindaci dei paesi coinvolti dalla tragedia. Una delle sostenitrici della richiesta del comitato è la giornalista e scrittrice milanese Lucia Vastano che da dieci anni segue le vicende dei superstiti del Vajont e ha scritto un libro molto coinvolgente dal titolo, "Vajont l'onda lunga", che denuncia soprattutto le vergognose ingiustizie del "dopo Vajont". L’associazione Punto Rosso (Rete Lilliput) di Paderno Dugnano, anche alla luce di quanto accaduto alla Eureco nei giorni scorsi, ha deciso di organizzare una serata con Lucia Vastano, alcuni superstiti del Vajont e Paolo Cacciari che è uno dei deputati firmatari della richiesta di legge che istituisce questa ricorrenza civile per sostenere l'iniziativa.
Le vittime del Vajont, come le vittime dell'amianto, come le vittime di Porto Marghera, Casale Monferrato, della Thyssenkrupp e della Eureco, hanno tutte un denominatore in comune: sono vittime del profitto. In nome del profitto si creano sconvolgimenti ambientali e si fa violenza sulla natura, sui cittadini e sui lavoratori.
Martedì 9 novembre alle ore 21 si terrà un primo incontro preparatorio alla serata presso la sede del Punto Rosso alla scuola media Allende. Tutti i cittadini interessati all’organizzazione di questo evento sono invitati.
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