Ricevo da Ferruccio Porati, portavoce del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza il seguente comunicato stampa
La Provincia di Milano, attraverso la propria controllata ASAM s.p.a., è socio di maggioranza di Serravalle. La società, a sua volta, ha partecipazioni in società che stanno procedendo ad aumenti dei rispettivi capitali sociali ed, in particolare:
1) Autostrada Pedemontana Lombarda s.p.a, di cui detiene il controllo;
2) Autostrade Lombarde s.p.a.;
3) Società di progetto Brebemi s.p.a.;4) Società Autostrada Broni Mortara s.p.a. (Sabrom
Una delibera approvata dalla maggioranza PdL-Lega in consiglio provinciale, lo scorso 14 ottobre 2010 (argomento 51/2010 dell’ordine del giorno), autorizza la società Serravalle a “scucire” nel breve termine, per tali aumenti di capitale, le seguenti cifre:
per il caso 1): fino ad un massimo di 67 milioni in qualità di socio di maggioranza, da versare entro fine giugno 2011, oltre a doversi fare pro quota carico di eventuali ulteriori aumenti di capitali necessari; per il caso 2): detenendo Serravalle il 10,10% di Autostrade Lombarde s.p.a., oltre 5 milioni dovranno essere sborsati entro novembre 2010 ed oltre 24 miloni nel corso dei tre anni successivi; per il caso 3): esborso di 500.000 a fronte della quota dell’1% detenuta, in relazione all’aumento complessivo di capitale di 50 milioni; per il caso 4): per la copertura dei costi alla realizzazione dell’opera (collegamento Broni-Pavia-Mortara) è necessario decuplicare il capitale sociale portandolo a 25 milioni. Detenendo Serravalle il 15% di Sabrom, l’esborso è di altri 3.375.000.
La stessa maggioranza in consiglio provinciale che lo scorso 29 settembre 2010, continuava a bocciare il progetto di interramento della Rho-Monza a Paderno Dugnano per presunta mancanza di fondi, nel giro di sole 2 settimane tira fuori dal cilindro l’autorizzazione ad aumenti di capitale nel breve periodo per un centinaio di milioni senza battere ciglio. Cento milioni di euro in moneta sonante che dovranno essere messi a disposizione delle società controllate o partecipate.
Anche alla luce di tutto questo, i cittadini padernesi rifiutano, nella maniera più categorica, qualsiasi ipotesi e progetto che non preveda il transito in interramento dell’attraversamento della città di Paderno Dugnano. Questa delibera dimostra, qualora ci fosse ancora qualche dubbio, che la disponibilità dei fondi necessari per le opere, se lo si vuole politicamente, si trova nel giro di un attimo, al ritmo di 100 milioni di euro ogni 2 settimane.
SE SI TROVANO I SOLDI PER GLI AUMENTI DI CAPITALE ALLORA LI SI TROVINO,
SOPRATTUTTO, PER TUTELARE LA SALUTE DEI CITTADINI
Bene: se aspettiamo ancora un mesetto, a questo ritmo il “gruzzolo” lieviterà in maniera tale che non solo avremo coperto l’impegno economico per l’interramento a Paderno Dugnano, ma resteranno altre copiose sostanze per ulteriori opere.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale e ai gruppi politici nei consigli comunale padernese e provinciale di attivarsi immediatamente nei confronti della giunta Podestà affinchè si trovino le risorse economiche anche per l'interramento, visto che queste esistono senza ombra di dubbio e, abbastanza scandalosamente in verità, saltano fuori appena dopo due settimane in cui proprio la presunta indisponibilità economica aveva umiliato, per l’ennesima volta in consiglio provinciale, l’intera comunità di Paderno Dugnano.Non ci sarà mai nessuna autostrada Rho-Monza per Paderno Dugnano che non sia quella pensata in interramento!
CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza
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