giovedì 14 ottobre 2010

I veri primati italiani non fanno notizia sulla stampa provinciale

142 articoli scritti su giornali on e off line, ai quali si devono aggiungere i servizi televisivi nei Tg e le notizie dei giornali radio. L’annuncio che Google sta preparandosi a mettere sul mercato (ci vorranno 8 anni) un’auto robotizzata, che si guida da sola grazie a computer, sensori e sistemi digitali di navigazione, ha scatenato l’attenzione della stampa italiana che ne ha parlato come di una grande novità, rivelando così il suo inguaribile provincialismo. Perché il primato nello studio dell’auto intelligente è infatti tutto italiano. Proprio in questi giorni, senza nemmeno l’aiuto di un TomTom, una flotta di veicoli autonomi del VisLab (4 furgoni Piaggio, in Russia nella foto), centro di ricerca dell’Università di Parma, stanno percorrendo i 13.000 chilometri che separano Milano da Shangai dove si prevede arriveranno il 23 ottobre. Un’impresa straordinaria che praticamente tutta la stampa nazionale, se si esclude il mensile di innovazione Wired, ha ignorato.
Il sistema di guida made in Italy, a differenza di quello di Google che funziona grazie al data base cartografico di cui dispone la società, si basa interamente sull'integrazione dei dati provenienti dai sensori (locali e GPS). In questo modo, uno dei veicoli del VisLab, posto in una qualunque posizione geografica, potrebbe comunque muoversi autonomamente. Insomma, a guidare l’auto è un vero “pilota automatico” e non  Google Earth Map.

Sperimentazioni di questo tipo avvengono già da diversi anni nel mondo, e il capostipite della ricerca è proprio il laboratorio dell’Università di Parma. E questa realtà esiste ed è conosciuta perfettamente da 12 anni, ma la maggior parte dei giornali italiani la ignorano. Il Progetto Argo del VisLab parmense, per esempio, portò nel 1998 un'auto di serie (una Lancia Thema) a compiere senza bisogno di guidatore quasi 2mila chilometri sulle autostrade italiane. Voi ne avete mai sentito parlare?
Poi ci si lamenta, sempre sulla stampa, che il nostro Paese non fa ricerca, che il made in taly non è abbastanza hi tech, ma nessuno di nessun giornale si prende la briga di monitorare quanta innovazione si fa nei nostri atenei e darne notizia. L’unica cosa che finisce in prima pagina è un nazista imbecille che tiene addirittura un master per negare l’olocausto. A spese nostre, naturalmente.
Il punto sullo stato dell'arte di questa tecnologia si farà a EIV-Electric & Intelligent Vehicles 2010, la conferenza internazionale sui veicoli e i trasporti intelligenti, in programma martedì 16 e mercoledì 17 novembre a Fieramilano-Rho. Le tecnologie sviluppate dal VisLab per la storica impresa e i risultati della stessa costituiranno uno dei punti forti della manifestazione. Il convegno, si svolgerà nell’ambito di HTE-Hi.Tech.Expo (http://www.hitechexpo.eu/it_hte/intro_eiv.asp) , il salone europeo delle tecnologie innovative, in programma dal 17 al 19 novembre. In contemporanea si terrà anche Robotica, la rassegna dedicata ai robot umanoidi e di servizio.

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