giovedì 30 settembre 2010

Diretta sms dal Consiglio Comunale

ore 22.35 - Prende la parola Alparone e ricomincia a parlarsi addosso. Io sono stanco, dopo oltre 3 ore il raffreddore si fa sentire. La sua voce al computer, più che le cose che dice, mi annoia a morte. Quando poi lo sento dire che lui sul lavoro ha fatto tanto, ha trasferito lo sportello Afol alla Tilane, mi cadono le palpebre. Chiudo qui e vado a letto. Spero che i miei corrispondenti che hanno smesso di inviarmi sms da un'ora, probabilmente annoiati a morte pure loro, domani mi ragguaglino. Buona notte

ore 22.27 - Dichiarazione di voto a favore di Rimoldi che ha apprezzato il clima costruttivo e gli argomenti usati dall'opposizione. Coloretti nella sua dichiarazione chiede che ci possa essere in futuro, oltre alla possibilità di prendere visione dell'attività amministrativa del Comune, anche vedere quella delle società controllate, quali Ages che in passato è stata spesso un toccasana per le finanze comunali. Questo ruolo deve essere mantenuto. Voto contrario. Caldan ammette che la crisi c'è. Il problema esiste e dovremmo trovare il modo di lavorare insieme su questo fronte e se vorrete darci la vostra esperienza la accetteremo. Votiamo a favore.

ore 22.15 - Dice Bogani che il PGT si sta rifacendo nella massima trasparenza. Lo rifacciamo perché è lontano dalle nostre idee. Per quanto riguarda i materiali ricognitivi già fatti non li butteremo certo via (ma non aveva detto che erano carta straccia, uno spreco di milioni?), li useremo e non li rifaremo. Poi ridacchiando ricorda che il PGT del centrosinistra si è autoaffondato. Riderà ancora domani quando il suo verrà messo sulla graticola dai numerosi appetiti immobiliari interni alla sua maggioranza?

ore 22.05 - La centralinistra ricorda che lei sul Patto di stabilità, ha già scritto a Tremonti. La crisi non c'è, ci sono i debiti del passato. Coloretti mi critica perchè uso gli oneri a sostegno della spesa corrente, ma perché non li ha fatti lui gli investimenti? Il lavoro? Il Comune non ha una competenza specifica su questo, non possiamo creare lavoro. Il PGT? Voi non l'avete fatto in 5 anni cosa volete da noi? Il Patto di stabilità? Colpa dell'Europa che ci impedisce di spendere anche se abbiamo i soldi. Sul PGT parli Bogani. Sempre simpatica e lieve.

ore 21.50 - Interviene il capogruppo del PD, Marco Coloretti (ma perché quelli della maggioranza non parlano mai, non hanno niente da dire sul Bilancio?). Coloretti chiede, ma se i nostri guai finanziari, che ci mettono in ristrettezza perché non dire che sono i tagli ai traferimenti del governo a metterci in braghe di tela? Avete parlato di crisi? E' la prima volta, ve ne siete accorti? L'impossibilità di usare l'avanzo di esercizio per gli investimenti ci paralizza a acuisce gli effetti della crisi. Che fa aumentare la precarietà che riduce la qualità dei servizi. A Paderno gli investimenti stanno a zero e questo è grave. Ancora una volta gli oneri vengono usati per la spesa corrente. Coloretti en passant ha ricordato al sindaco che la giunta Massetti ha speso oltre 4 milioni per le opere scolastiche.

ore 21.45 - Grassi riprende il tema PGT e chiede al sindaco di farlo arrivare finalmente in commissione e di smetterla di agitarlo come una bandierina di cui non si vede nemmeno il colore. Teme che, se si va avanti così, prima poi arriverà in commissione e in Consiglio un PGT blindato, impossibile da discutere. Chiede anche notizie sul Parco Grugnotorto e sulla villa Gargantini che dovrebbe ospitare una sede dell'ARPA.

ore 21.34 - Interviene Massetti e osserva che siamo in grande ritardo sugli obiettivi dichiarati. Sul PGT ad esempio,che viene continuamente nominato come un mantra, ma siamo ancora in alto mare, niente è arrivato in Consiglio Comunale, niente è arrivato nella Commissione Territorio. Insomma quali sono i progetti dell'amministrazione? Una domanda che resta senza risposta da tempo. Mistero?

ore 21.17 - Fine dell'alluvione. Prende la parola Ranzenigo del PD (Coloretti non ce l'ha fatta). Parla di lavoro che non c'è e rimette con i piedi per terra una discussione "marziana" che parlava invece di broker e di "figure apicali" da trovare per la macchina comunale. E si rivolge al sindaco ricordando il poco o niente fatto per Lares e Metalli Preziosi da un anno a questa parte.

ore 21.15 - L'assessore prosegue la sua lista infinita della spesa parlandosi addosso in modo indecoroso e sfiancante. Abbiamo lavorato da matti anche nei quartieri ai quali abbiamo ridato dignità (?). Avviato il Consiglio comunale itinerante. Abbiamo dato risposte a tutti, anche ai giovani. Nidi aziendali (quali aziende?). La Biblioteca Tilane era una cattedrale nel deserto e oggi invece è una grande cosa e ci stiamo investendo molto. E via così.. un'alluvione di toner risparmiati, campi sportivi responsabilizzati, infissi, trasporti, polizia locale, benchmarking, ecc. Insomma, la signora ha snocciolato con nonchalance un catalogo di cose fatte che se fosse vero sarebbe straordinario, il miracolo dei pani e dei pesci in riva al Seveso. Sembrava Berlusconi in Parlamento.

ore 20.50 - La centralinista sta parlando con voce noiosa e monocorde da dieci minuti di problemi finanziari, taglio delle entrate, mancanza di fondi, ecc. Speriamo nel federalismo, ma in futuro scordiamoci i servizi erogati solo dal Comune. Se non sapremo far investire i privati non potremo offrire niente ai cittadini. Che fare? Aprire alla società civile e alla sussidiarietà. Per fare che cosa? Stiamo facendo, stiamo programmando, stiamo lavorando. Stiamo valorizzando il personale e udite udite, stiamo cercando di reintrodurre il difensore civico (ma non l'hanno tagliato sei mesi fa dicendo che era inutile?) e poi infomatica e online. Servizi virtuali anche per i cimiteri (vecchio cavallo di battaglia). Una pagina Facebook dedicata ai defunti?

ore 20.43 - Prende la parola l'assessore Ruzzon, si lamenta della scomodità della posizione in cui deve fare il suo intervento e del microfono che non funziona bene. Poi dice: "mi sento un po' un'idiota, una centralinistra..". Presa di coscienza?

ore 20.40 - Papaleo mette ai voti l'OdG minacciando che se non viene votato all'unanimità si rifiuterà in futuro di presentare OdG comuni. Voto unanime. Coloretti fa una mozione di protesta per non aver potuto presentare adeguatamente la posizione del PD sulla vicenda. Papaleo gli risponde: la parola l'avevi perché non hai parlato? Giusto (una volta tanto).

ore 20.25 - Rimoldi sottolinea che siamo tutti d'accordo a chiedere l'interramento e non capisce perché dobbiamo metterci a discutere. Siamo contro De Nicola e Podestà, cosa volete di più? Applausi.

ore 20.22 - Cerioni polemizza col sindaco che è dello stesso partito di De Nicola e Podestà. Caldan interviene per dire che capisce l'opposizione, ma non vede la differenza tra l'OdG esistente e un altro modificato che a suo avviso non si giustifica

ore 20.18 - Papaleo si rifiuta di fare modifiche al testo e chiede il parere degli altri gruppi e della giunta

ore 20.15 - Anelli critica l'assenza di sindaco e giunta padernesi alla seduta della Provincia e chiede di integrare il testo dell'atto per dire che bisogna aggiornarlo con un emendamento che si schiera per l'interramento. Coloretti interviene a favore dell'emendamento chiesto da Anelli e chiede una nuova riunione della Capigruppo per le modifiche.

ore 20.10 - Papaleo presenta l'OdG comune sulla Rho-Monza e applaude all'unità raggiunta dalla Commissione Capigruppo

ore 20.00 - Si riprende, e Alparone prende la parola per rivendicare i lavori fatti e in corso nelle scuole (tetto Gramsci, infissi Villaggio) e ne approfitta per fare la solita polemica con "chi mi ha preceduto che invece ha fatto altro cose". Ma quando la smette?

ore 19,50 - Sviene in sala un operatore video. Seduta sospesa

ore 19.42 - Interrogazione Anelli sulla situazione delle scuole padernesi. Risponde Tagliabue affermando che le scuole sono aparte, funzionano e i lavori procedono come da programma, risorse permettendo

ore 19.40 - Alparone annuncia che qui si terrà la prima riunione dell'Osservatorio antimafia da lui promosso a luglio. La funzione di questo organismo fantomatico è per ora molto generica. Aspettiamo.

ore 19.30 - Penosa colata di retorica alparoniana sul consiglio comunale tenuto al centro Falcone e Borsellino. Annuncia che lo rifarà negli altri quartieri. Penosa retorica sul "nuovo centro F&B" di cui sembra avere scoperto adesso l'attività e il valore delle cose che ha sempre fatto. Inqualificabile tentativo di affermare che "da adesso il centro funziona". Patetico.

ore 19.25 - interviene il sindaco sull'esondazione (lieve) del Seveso del 18 settembre su richiesta del consigliere Grassi, ringrazia la Protezione Civile con le solite lodi sperticate "fiore all'occhiello" ecc. Ma non abbiamo abbastanza giacche per tutti sti fiori da metterci all'occhiello.

ore 19.24 - Papaleo annuncia le dimissioni del segretario comunale Codarri che è presente al suo ultimo consiglio padernese

ore 19.23 - Papaleo chiede un minuto di silenzio per i defunti del periodo agosto-settembre, tutti, il sindaco Vassallo ucciso dalla camorra, l'ex presidente picconatore Cossiga, il tenente della Folgore caduto in Afganistan, Anelli è perplesso sul nome di Cossiga, anche Cerioni dice che non gli sembra il caso, Grassi invece collega i due magistrati caduti al sindaco Vassallo, Caldan ricorda solo Falcone e Borsellino, oltre a Rocco Chinnici e uccisi con le loro scorte. Ma che c'entra Cossiga, morto nel suo letto di vecchiaia, con le vittime della mafia morti ammazzati?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello l'accostamento Ruzzon/centralinista! Mi sa però che, se fosse vero, non supererebbe il periodo di prova!

Ciao.
Astolfo.