venerdì 9 luglio 2010

Brivido caldo sul web

L’ondata di calore che si abbattuta sull’Italia ha prodotto la consueta dose di tragedie, omicidi, suicidi, gesti efferati. La cronaca si è incaricata, ogni giorno in cui la colonnina del mercurio ha superato i 30 gradi, di riportare il bollettino di guerra provocato delle menti eccitate dalla temperatura abnorme. E’ la sindrome del “brivido caldo”. Chi ne soffre diventa prima instabile, poi dà fuori, facendo qualcosa di irragionevole, di assurdo e di eclatante. Il disturbo ha colpito anche i blog padernesi. Non questo per fortuna perché evidentemente io sopporto meglio di altri il disagio che il sudore produce e mi limito a fare le pulci al potere, come faccio sempre, non di più, nè di meno.
Cominciamo dal più divertente dei tre casi: quello di Paderno7 on air. I boys della destra cittadina hanno fatto uno “scoop” e adesso vorrebbero fare causa al Corriere perché l’ha ripreso senza chiedere loro il permesso, perbacco! Uno di loro ha scoperto nei giorni scorsi che un vecchietto si era dimenticata la dentiera su una poltroncina della Biblioteca Tilane. L’aveva subito fotografata e messa su Facebook. Chissà come la fotonotizia è arrivata ai giornali i quali, sempre a corto di fesserie divertenti, l’hanno pubblicata (anche il Corrierone) senza “citare la fonte”. Apriti cielo. Di fronte alla rabbia sacrosanta dei “colleghi” del blog padernese via Solferino trema.
Il secondo caso è preoccupante perché riguarda una persona che credevo più equilibrata di me. Giovanni Giuranna, titolare del blog La Scommessa del Villaggio Ambrosiano, si deve essere svegliato col piede storto perché ha lanciato di prima mattina un disperato richiamo erga omnes dalle pagine del suo diario elettronico contro “il vuoto che ci divora” e l’allarme “la situazione precipita sempre più”. Una vera e propria vox clamans in deserto che mi ha colpito. Gli si deve esser rotto il ventilatore ho pensato. Poi verso sera ho respirato di sollievo leggendo sempre sul suo blog che aveva trovato la soluzione e ci lanciava una proposta: “iscriviamoci tutti alle Acli”. Meno male.
Il terzo caso è quello di Paderno Blogolandia. Oggi il suo tenutario ha dato fuori e se l’è presa anche con un suo caro amico colpevole di avere mandato a me (e non solo a lui) un sms in cui segnalava la gravità persistente del disservizio relativo al trasporto bambini del Centro Estivo, che i tagli della giunta Alparone hanno trasformato in una fonte di disagio per centinaia di utenti. Ha scritto (la logorrea è uno dei sintomi del disturbo) ben 6mila battute , praticamente mezza pagina di giornale, per deplorare il comportamento dell'amico genitore che a suo dire “aveva solo fatto propaganda” denunciando, a me evidentemente, un fatto puro e semplice che però esprimeva una forte critica alla sua adorata giunta. Poi non contento, per sfogare ancora un po' di frustrazione, se l’è presa con lo sciopero dei giornalisti contro la legge bavaglio e ha comunicato al mondo che lui allo sciopero “non aderisce”. La Federazione della Stampa è avvertita.  Speriamo che arrivi presto la perturbazione atlantica e rinfreschi l’aria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Arcari tu pubblichi stronzate tutto l'anno, almeno gli altri lo fanno solo ogni tanto, col caldo estivo.
A te il grasso cola anche nel cervello, evidentemente, quindi non è che la tua sanità mentale sia migliore rispetto agli altri tuoi colleghi dei blog.
(Non capisco perchè te la prendi con Giuranna, che non ha scritto nulla di male!)

Massimo

carlo arcari ha detto...

Caro Massimo, hai ragione, le cose stanno proprio come scrivi tu. Come va il condizionatore?

carlo arcari ha detto...

Il titolare del blog Paderno Dugnano Blogolandia, Massimo Negrisoli, ci informa che i messaggi firmati "Massimo" non sono inviati da lui ma da un altro lettore. Ne prendiamo buona nota.