giovedì 8 luglio 2010

Blog.. blog.. blog

La gente è strana. Dieci giorni fa ricevo da un cittadino padernese una denuncia sui disservizi relativi al trasporto bambini del Centro Estivo. La persona è fededegna, comunque non mi accontento della sua parola, telefono in Comune e il funzionario con il quale parlo mi conferma che sì, ci sono dei problemi, il servizio trasporto è stato tagliato, c’è  un solo automezzo al posto di due, gli uffici stanno provvedendo. Pubblico la notizia completa (in 10 righe) su Padernoforum, che viene ripresa da altri blog e dalla stampa locale. Nei giorni successivi mi occupo  di altro e lascio cadere la cosa. Oggi, a dieci giorni di distanza, ricevo una serie di messaggi insultanti e reiterati da parte del solito anonimo che mi intima di pubblicare quello che scrive un altro blog padernese che dà notizia, con dovizia di particolari e commenti, della agognata soluzione del problema. Naturalmente non lo faccio. Primo perché non obbedisco agli ordini di chi approfitta della mia disponibilità per insultarmi, poi perché sono passati dieci giorni dal fatto e non mi sembra il caso di sottolineare che il Comune ci ha messo così tanto tempo per sanare il disagio dei cittadini. E’ doveroso riportare la denuncia di un disservizio, non lo è a mio avviso dare notizia che questo si è risolto, perché il ritorno alla normalità di un servizio pubblico, non gratuito, ma pagato dai cittadini, non è niente di straordinario. Non fa notizia perché è un semplice atto dovuto, di cui non si deve ringraziare nessuno.

Nessun commento: