giovedì 1 luglio 2010

Affissioni abusive, ma Di Maio cosa fa?

Il consigliere Gianfranco Massetti del Partito Democratico ci informa di avere presentato ieri una interpellanza relativa al decoro pubblico e alla politica portata avanti dall'assessore Di Maio per quanto riguarda l'osservanza delle regole comunali in tema di affissioni.
Di Maio, lo sanno tutti, è un vecchio attore del teatrino politico padernese di cui calca la scena da 40 anni, il cui unico segno distintivo è la faccia di bronzo traslucido che si ritrova. Da quando è al governo l'unica cosa in cui si è distinto dall'alto delle sue 7 o 8 deleghe, è multare pervicacemente e a senso unico ogni manifesto fuoriposto affisso dai partiti dell'opposizione e da soggetti considerati "nemici" quale il Centro Falcone e Borsellino. Proprio con questo Centro di aggregazione l'assessore ha aperto recentemente un contenzioso per via di una multa elevata su sua precisa indicazione al presidente, Arturto Baldassarre, ritenuto colpevole di avere materialmente affisso un giorno prima della data stabilita il manifesto di un'iniziativa culturale promossa insieme al Comune.
Nel verbale di contravvenzione i vigili urbani (che erano stati chiamati, pare, dal Di Maio in persona) avevano addirittura scritto di avere sorpreso il Baldassarre nell'atto di affissione. Cosa impossibile dal momento che a farlo era stato un incaricato e l'accusato era altrove. Ma la cosa più divertente è il seguito di questa ridicola storiella paesana. A fronte delle proteste dell'accusato i vigili verbalizzanti avevano ammesso l'errore e avevano ritirato il verbale, scrivendo sulla copia consegnata all'interessato, la frase "Cancellato" firmando con la data l'atto. Ma il prode Di Maio non poteva accettare lo smacco e ha preteso di ritirare la cancellazione e proseguire il contenzioso. Ecco, se qualcuno si chiede cosa fanno gli assessori della giunta Alparone adesso lo sa. Di seguito il testo dell'interpellanza presentata da Massetti

Due pesi e due misure? I manifesti e gli adesivi della Lega si, quelli degli altri no?
Premesso che non si può che essere favorevoli a tutte le manifestazioni di vitalità della città ,siano esse manifestazioni politiche, sociali o culturali. Premesso che è tradizione che la Lega Nord faccia la sua festa al Centro Toti e porti a Paderno Dugnano anche suoi leader nazionali, come Bossi,che danno riconoscimento all’importanza del nostro territorio, una domanda però la devo riporre: “A Paderno Dugnano esiste un Regolamento comunale sulle affissioni pubbliche?”.
La stessa domanda la feci con una interpellanza in Consiglio Comunale nel luglio 2009 a proposito di manifesti della Lega appesi in luoghi non autorizzati.
La risposta dell’Assessore Di Maio fu una bugia:”non c’erano manifesti fuori posto”. Ora la rifaccio in altro modo: ”Cos’è questa solerzia sospetta della Polizia Locale che multa le affissioni irregolari del PD, dei Verdi e del Centro di Aggregazione Falcone e Borsellino e non multa quelle della Lega?“
Nessuno ha visto i manifesti appesi ai pali della segnaletica e della illuminazione pubblica davanti al Centro sportivo dal 18 al e 27 giugno? E nessuno vede i numerosi adesivi della Lega Nord incollati sulla segnaletica che deturpano e costano alla comunità? E nessuno vede i numerosi cartelli di un noto ristorante di Palazzolo e di agenzie immobiliari sulle cancellate della FNM . Tutti costoro allora violano il Regolamento sulle affissioni? Avete dato multe a tutti? O le date solo ad alcuni?
Se è così provvedo a inviarvi via mail, in allegato, delle foto, a promemoria. Cosa è importante per me e per noi? Che la Lega,o altri operatori commerciali abbiano una multa o che a Paderno Dugnano vengano applicate le regole in maniera imparziale e non solo contro gli avversari politici. E chi ordina alla Polizia Locale di fare le multe solo ad alcuni? Mi aspetto, anche per sfatare questa mala lingua, di vedere analogo comportamento della dirigenza della Polizia Locale e di vedere la fotocopia dei verbali relativi alle multe rilevate alla Lega, in questi giorni. Vedrò così anche la data di emissione dei verbali.
Aggiungo che, se si vuole alleggerire il Regolamento per queste casi, io personalmente sono anche favorevole in modo che ci sia un regola che permetta a tutti,a TUTTI e non solo ad alcuni di rendersi più visibili in caso di manifestazioni importanti! Come consigliere di opposizione credo a di avere il dovere di segnalare un “malfunzionamento” della Pubblica amministrazione e un diritto che rischia di essere leso. Per questo ho presentato una interpellanza con allegate foto. Attendo fiducioso la risposta.
30.6.2010    Gianfranco Massetti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi ha voglia di vedere una "bella" carrellata di adesivi della Lega, appiccicati un pò dovunque nel nostro comune, puo andare sul sito dei Verdi di Paderno, dove c'è una quantità impressionante di attestazioni, che denunciano una pressochè assenza di senso civico da parte di chi, ha compiuto questi incivili atti.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Probabilmente l'assessore ha utilizzato un tipo di tintura che è penetrata nel cuoio capelluto ed ha danneggiato le sinapsi.....