mercoledì 19 maggio 2010

Nuove nomine: "Che miseria signor sindaco"

Ricevo da Marco Coloretti,  capogruppo del PD in Consiglio Comunale, il seguente comunicato stampa che volentieri pubblico. Buona lettura
NUOVI ASSESSORI A PADERNO DUGNANO
Dopo undici mesi in cui non si è visto nessun cambiamento se non peggiorativo per i Cittadini (aumenti mensa, restrizione servizi per l'infanzia, nessun intervento sull'emergenza occupazione) e per la Città (minaccia di un nuovo inceneritore, lo sconquasso incombente della Rho-Monza, aumento del degrado ambientale nei quartieri), ecco finalmente una "buona notizia": la giunta Alparone potrà contare su due nuovi assessori e una consigliera delegata alla Partecipazione. Alla fine, ha prevalso il "buon senso": meglio avvalersi di nuovi collaboratori che stare fermi e non fare niente.
Non fa niente se le debordanti dichiarazioni del passato - basta con i bilancini dei partiti, si governa in 6 nell'ottica del risparmio e dell'efficienza - sono durate lo spazio di un mattino: servono 8,9 forse 10 persone (poltrone?) per tenere insieme una maggioranza che dopo undici mesi, con questa operazione, dimostra di essere già col fiato corto.
Cosa è cambiato infatti rispetto a meno di un anno per giustificare un simile rimescolamento delle carte che sta in piedi solo per la moltiplicazione degli incarichi (che paghiamo noi tutti)? La risposta giusta è che non è mai cambiato niente.
Quindi, adesso cosa cambierà? Sicuramente il capitolo "spese per assessori", per questo chiediamo di rendere trasparente, come è avvenuto in passato, cosa costa realmente questa giunta di "professionisti" a prezzo pieno quando si tratta di pagarli e a tempo ridotto quando si tratta di affrontare i problemi della città.
E pensare che si è tagliato il difensore civico per risparmiare sul bilancio! A volte le coincidenze danno la misura delle cose e delle persone meglio di qualsiasi ragionamento logico! Che miseria, signor sindaco.

Comunque, noi siamo ottimisti e diamo il benvenuto ai neonominati e auguriamo loro buon lavoro, che è l'unica cosa che non manca se si vuole amministrare davvero. Lasciateci sottolineare però alcune cose che ci sembra giusto non tacere:
• all'assessore ai servizi sociali, che ha sempre seguito il dibattito consiliare dal pubblico, chiediamo se ha presente quale emergenza sta attraversando la città in termini di occupazione e reddito, e quanto contino i servizi nel loro complesso (sociali, educativi, formativi) per reggere le difficoltà economiche e non solo che attraversano le persone e, alla luce di ciò, chissà come avrà apprezzato che alla prima variazione di bilancio tenutasi nel consiglio scorso, su 250mila euro di nuove entrate non previste, neanche un euro in più abbia trovato collocazione nei suoi capitoli - in futuro, ci auguriamo che lei sia meno distratto del sindaco, che ha avallato altre emergenze forse più compatibili politicamente con questa maggioranza, come Ages ad esempio;
• all'assessore ai giovani e agli eventi, di cui noi sentivamo la mancanza ma soprattutto la città, vorremmo chiedere gentilmente di risparmiarci i tornei celtici, le magliette bagnate e le notti bianche, nel caso di farle nelle fabbriche occupate e nei posti di crisi dove viceversa saremo al suo fianco. Se le sembra sottile l'ironia che accompagna le nostre preoccupazioni, sappia invece che molto spessa sarà la battaglia per ottenere risorse che lei oggi non ha assolutamente a bilancio, e dovrà sudare sette camicie con la sua collega al bilancio per trovare una giustificazione al posto che occupa. O dovrà drenare i capitoli della cultura del suo collega e amico di militanza Tagliabue: risultato, una briciola per due poltrone, è questo il trionfo politico della Lega? E poi scusate se mi permetto di stigmatizzare che, in una città di 47mila abitanti, un partito con più di 2000 voti non trova di meglio che nominare in giunta la figlia del proprio capogruppo, con tutto rispetto per le persone e le loro capacità ma c'è un limite nella politica che si chiama etica e su cui la città darà il suo giudizio;
• alla delegata alla partecipazione, chiediamo semplicemente che si aprano i quartieri alla città, evitando “cabine di regia” di presidenti che rispondono alla maggioranza politica e non ai cittadini e agli altri consiglieri eletti che li hanno nominati, evitando continue riunioni ad invito, come succede in parecchi quartieri, dove si cerca di “favorire” i partecipanti e non la partecipazione, se la sua carica ha un senso che va oltre i bilanciamenti correntizi del PdL;
A Pirovano, invece, penso che vada rivolta semplicemente una domanda: che ci stai a fare tutto il giorno in comune, che più che un delegato ombra del sindaco allo sport, per il quale rispondi alle mail, rispondi al telefono, ti presenti con la fascia tricolore ad ogni occasione sportiva, sembri un dipendente modello? Chiedi che venga bandito almeno il concorso per addetto allo sport, se non è mai l'occasione buona per nominarti a qualcosa. Oppure c'è qualche impedimento sul tuo nome che noi non conosciamo?
Io lo dico per te, la trasparenza aiuta a fugare le ombre e le chiacchiere da bar.
Dunque, questo è il quadro che abbiamo davanti oggi: il quadro è robusto, la cornice solida, ma il chiodo a cui è attaccato è lungo e mal piantato, e ha crepe intorno come ciuffi che muovono ad ogni stormir di vento. Se non regge, non si venga a dire che non si era detto.

Paderno Dugnano, 18 maggio 2010
Marco Coloretti
Capogruppo in Consiglio Comunale
Partito Democratico
Paderno Dugnano

9 commenti:

Tex Willer ha detto...

Concordo con Coloretti sul deprecare il malcostume di insistere col nominare i figli dei politici che anche all'interno della Lega sta diventando una spiacevole consuetudine. (Chi si sarebbe filato il Trota se fosse stato un anonimo Gennaro Esposito?). Si spacciano per portatori di cose nuove, poi hanno la stessa mentalità di Giovanni Leone o di Ciriaco De Mita, puntando a riproporre le 'dinastie'. Alla fine ricopiano le stesse cattive abitudini che hanno a Roma, contro le quali, A PAROLE, si scagliano...

Tex Willer.

Anonimo ha detto...

Coloretti mi piace perchè fa della politica sottile, a tratti ironica, che pone riflessione e che invita alla discussione.
Ma non dimentichiamo che Coloretti è anche un ex, trombato dai suoi elettori, che vuole (giustamente) farsi notare e che di certo punterà in alto alle prossime amministrative.

Il giuoco della politica è un qualcosa di eccezionale, nella sue interezza, un filo sottile fra realtà e demagogia, fra menzogne e verità.
Non ci sono buoni o cattivi, perchè tutti giocano per un bene comune, che però fatica ad emergere.
Adesso abbiamo il Coloretti scalatore di colline, il Coloretti in piazza col megafono, il Coloretti che si indigna e tutta la nuova linea "ovetto kinder" collezionabile, ma mi chiedo, così come se lo chiedono gli elettori: ma quando governvate voi, non potevate lavorare meglio? La situazione attuale è anche colpa vostra e non è piovuta dal cielo con l'arrivo di Alparone.
O vi siete convinti che avete perso le elezioni per qualche volere divino?

Anonimo ha detto...

Scusa anonimo...quale "..situazione attuale..." è colpa della precedente giunta (e di Coloretti, in particolare)??
A esempio essere riusciti a rispettare il patto di stabilità 2008 e quindi a garantire un "premio" di 103mila euro al nostro Comune?
Si è proprio "colpa" di Coloretti!!
carola

Anonimo ha detto...

Secondo il concetto di democrazia espresso da anonimo, quando si perdono le elezioni bisogna stare zitti perchè viene a mancare automaticamente il diritto di critica.
Quindi solo chi vince puo'criticare perchè il popolo è sovrano e la maggioranza ha ragione per definizione.

Se poi quello che critica ha pure l'aggravante di aver governato in passato, le colpe sono sue a prescindere dall'argomento di cui si sta parlando.

Quindi nella logica di anonimo, se la figlia del capogruppo è stata eletta è solo per colpa del fatto che Coloretti in passato è stato assessore.
Beh eccezionale questo ragionamento...non fa una grinza.

W il Popolo della Libertà (provvisoria)

Baraviera Aris

Anonimo ha detto...

Caro Aris è proprio così:
secondo il Partito dell'Amore chi perde DEVE TACERE!

A riprova, ti riporto qui di seguito "virgolettato" un frammento di quanto segnalato da uno sconcertato Fabio Pizzul (nuovo consigliere Regionale in quota PD) nella sua cronaca del primo Consiglio Regionale:

"...Formigoni ha ringraziato tutti e poi ha detto di non capire l’atteggiamento delle opposizioni che hanno avuto il coraggio di criticare il suo programma. Come hanno osato? Formigoni ha ribadito che, visto che è stato votato dai lombardi, quel programma è vincolante e intangibile e ha precisato la sua idea di opposizione. Secondo il Presidente della Giunta la funzione delle opposizioni dovrebbe essere quella di vigilare sul fatto che il programma venga applicato per intero e di stimolare la Giunta affinché lo faccia al meglio.

Francamente ascoltandolo non credevo alle mie orecchie. Temo però che dovrò abituarmi: il ventennio formigoniano evidentemente prevede anche un cammino a tappe forzate verso una sorta di partito unico regionale che non deve far altro che far sì che il Celeste possa portare a termine quanto si è prefisso.
Pensavo che il ruolo dei partiti di opposizione fosse anche quello di formulare proposte alternative e di integrare e, se possibile, migliorare i provvedimenti portati avanti dalla maggioranza....."


Credo che il Sindaco ed i suoi simpatizzanti adottino lo stesso modus operandi!
ciao
Carola

Anonimo ha detto...

Carola e Aris, se siete tanto arguti quanto svegli nel capire le cose, siamo a posto.
Ho parlato della figlia di Caldan? Mi pare di no. La situazione attuale a cui mi riferisco è un'altra, anzi sono altre (non facciamo l'elenco, che sappiamo tutti benissimo a cosa mi riferisco e non fate finta di cadere dalle nuvole).
Non ho dato colpa a Coloretti, ma ho parlato al plurale (o per voi, si tratta di plurale maiestatis?).
Mi piace perchè prendete pezzettini di frasi e ci ricamate un discorso tutto vostro...non proseguo nel dialogo, perchè vedo che tentare di fare un ragionamento con voi non ne vale la pena (difatti, non contate nulla nella vita politica del paese - e per fortuna).
W il Partito Democratico, pieno di gente in gamba, che errori non ne fà e che se fosse al governo ci avrebbe già donato ricchezza a volontà...ma per piacere...

carlo arcari ha detto...

caro Anonimo, in questa discussione sei l'unico che si nasconde e questo già dice chi sei. Detto questo ti segnalo che sbagli: Coloretti non è come lo chiami tu con rara eleganza "un ex trombato", ma un eletto in consiglio comunale dal popolo sovrano, come tutti quelli che attualmente vi siedono a diverso titolo. Inoltre è capogruppo PD non per avere vinto alla lotteria, ma perché ha preso più voti (123) di tutti i suoi colleghi, Pedretti esclusa che ne ha raccolti 132, e per questo fa il vicepresidente del consiglio comunale. Come vedi, le tue analisi, giudizi, termini, non sono molto puntuali.

Anonimo ha detto...

Ringrazio il sig. Anonimo per avermi messo nell'ovetto kinder, ma non facendo parte della Kinderdivision preferisco stare nel maxiuovo di Pasqua, che più si confà alle mie caratteristiche.
Ringrazio comunque della stima che mi viene manifestata: in quanto a errori, è probabile che io (come altri) non le abbia azzeccate tutte, basterebbe però discutere nel merito delle scelte piuttosto che esercitarsi in insulti o bugie, pratica nelle quali il sindaco Alparone è un campione (vedi anche ultimo consiglio).
Ripeto: chi ha fatto polemiche sterili su numero assessori e spesa relativa è sempre stato il centrodestra, anche in campagna elettorale - alla prova dei fatti, eccoci qui e ognuno giudichi come vuole.
A me - che faccio parte dei dinosauri della politica, come ama ricordare quell'etereo ciuffo che fa il sindaco - da fastidio l'ipocrisia che accompagna il cambiamento di rotta: occorrerebbe invece assumersi le dovute responsabilità davanti ai cittadini, spiegandone le vere ragioni e non riversare continuamente fango sulle amministrazioni del passato. Ha rotto le palle!
ciao
marco coloretti

Anonimo ha detto...

CARO ANONIMO ...HAI RAGIONE...HO PRESO SOLO DELLE PARTI DI UNO DEI TUOI COMMENTI...
ALLORA ADESSO PER SCUSARMI NE PRENDO UNO INTERO E TI RISPONDO SU TUTTO

Carola e Aris, se siete tanto arguti quanto svegli nel capire le cose, siamo a posto.
Ho parlato della figlia di Caldan? Mi pare di no.
PERCHE', SCUSA, IO QUANDO HO PARLATO DELLA SIG.NA CALDAN?

La situazione attuale a cui mi riferisco è un'altra, anzi sono altre (non facciamo l'elenco, che sappiamo tutti benissimo a cosa mi riferisco e non fate finta di cadere dalle nuvole).
NON SONO ARGUTA E NEMMENO SVEGLIA, LO HAI DETTO TU, QUINDI MI E' IMPOSSIBILE CAPIRE QUESTO TUO INTELLIGENTISSIMO PASSAGGIO..

Non ho dato colpa a Coloretti, ma ho parlato al plurale (o per voi, si tratta di plurale maiestatis?).
TU HAI DATO LA COLPA ANCHE A COLORETTI...E A ME ANDAVA DI DIFENDERE LUI...PENSA UN PO'CHE ROBA STRANA...

Mi piace perchè prendete pezzettini di frasi e ci ricamate un discorso tutto vostro...non proseguo nel dialogo, perchè vedo che tentare di fare un ragionamento con voi non ne vale la pena (difatti, non contate nulla nella vita politica del paese - e per fortuna).
SU QUESTO TI DO RAGIONE AL 100%...IO CONTO NELLA VITA POLITICA COME IL DUE DI PICCHE E QUESTO MI RENDE LIBERA DI DIRE QUELLO CHE MI PARE....TU, FORSE ,DIETRO L'ANONIMATO NASCONDI INVECE UN RUOLO O UNA CARICA IMPORTANTE???..CHI LO SA...
...PICCOLISSIMA ULTERIORE PRECISAZIONE...CONTO GIA' ABBASTANZA (anche troppo) NEL MIO LAVORO E PER LA MIA FAMIGLIA E QUESTO BASTA A SODDISFARE IL MIO EGO........

W il Partito Democratico, pieno di gente in gamba, che errori non ne fà e che se fosse al governo ci avrebbe già donato ricchezza a volontà...ma per piacere...
w il PARTITO DEMOCRATICO PIENO DI GENTE IN GAMBA CHE FA ANCHE ERRORI E CHE...MAGARI FOSSE AL GOVERNO, ALMENO, DI PADERNO DUGNANO!!
CIAO SIMPATICISSIMO ANONIMO!!!
CAROLA