Biciclette, la Provincia crea il registro elettronico contro i furti

La Provincia di Milano e l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni De Nicola in questo momento a Paderno Dugnano sono al centro di giustificate critiche e proteste per il mancato interramento della Rho-Monza, ma l'ente locale e il suo assessore si segnalano anche per delle iniziative positive che meritano la nostra attenzione. Un esempio è il progetto Mibici Sicura che verrà presentato venerdì prossimo dall'assesso De Nicola. Si tratta del registro provinciale delle biciclette basato su un sistema di identificazione elettronica tramite l'applicazione alla bici di un microchip RFID che permetterà di diminuire i furti di biciclette consentendo ai cittadini di identificare sempre il proprio mezzo. Questo sistema di identificazione viene già usato da tempo da produttori e venditori. Le nuove norme sulla responsabilità sui prodotti venduti, infatti, hanno spinto i negozianti a porre sempre più attenzione nella gestione dei dati riguardanti le biciclette e dei loro accessori. La necessità di controllare la provenienza dei prodotti prima di prenderli in carico per le riparazioni o la rivendita, conseguenza dell’alto numero di furti, ha reso indispensabile l’utilizzo di sistemi affidabili e distribuiti di certificazione dell’identità dei mezzi.  L'etichetta elettronica installata sul telaio della bicicletta contiene tutte le informazioni tecniche del prodotto, il suo processo di vita, compreso acquisto e passaggi di proprietà, oltre alle informazioni sulla garanzia e manutenzione. All’atto della vendita, il negoziante registra la bicicletta nel sistema di identificazione, inserisce i dati che descrivono le caratteristiche del prodotto, associa il nome del proprietario, imposta la periodicità delle manutenzioni e infine aggiunge eventuali note che gli possono essere utili. Insomma, da oggi anche le biciclette hanno la targa. I ladri sono avvertiti.