SULL'INCENERITORE LA CALDERINA FA DISINFORMAZIONE
Abbiamo letto la prima pagina della Calderina, periodico dell'Amministrazione Comunale in distribuzione in questi giorni, e siamo rimasti amareggiati per le parole altisonanti del Sindaco Alparone, che destano meraviglia per la loro superficialità. Si vuol far credere ai cittadini di Paderno Dugnano e dei Comuni limitrofi che la vicenda dell'inceneritore sia praticamente già chiusa, anche a seguito delle dichiarzioni pre-elettorali del presidente della Provincia Guido Podestà.
Alla luce di quanto avvenuto per il progetto di interramento della Rho-Monza, ci chiediamo come si giustifichi tanta sicurezza prima che il procedimento sia davvero concluso. La Provincia di Milano è l'ente che ha fatto credere ai cittadini che l'interramento era cosa fatta e poi, nel giro di qualche giorno, si è rimangiata tutto. E' sulla base di questa amara esperienza che non possiamo assolutamente fidarci. Siamo stanchi di essere presi in giro, non vogliamo chiacchiere, pretendiamo fatti concreti: una presa d'atto formale del Consiglio Provinciale contro l'inceneritore e un NO DEFINITIVO al progetto, firmato da tutte le parti aventi titolo, durante la prossima Conferenza dei servizi.
Cogliamo l'occasione per invitare tutti i cittadini all'assemblea pubblica (di cui si allega volantino) indetta dal CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza) e dalle associazioni ambientaliste: mercoledì prossimo 5 maggio, ore 21, presso il centro Falcone e Borsellino.
No all'Inceneritore! Si all'Interramento della Rho-Monza!
Comitato Cittadini NO.I - No Inceneritore di Paderno Dugnano
7 commenti:
La Calderina da tempo non è più uno strumento di informazione ma si è trasformata nel "book" fotografico di Alparone! Non se ne può davvero più delle sue "pose" in tutte le salse.
Prima cos'era? La vetrina di Massetti, ora lo è di Alparone. Non vedo molta differenza ed è plausibile: il direttore responsabile è lo stesso sindaco in carica.
D'accordo con la vetrina, ma un po' di senso della misura, non guasterebbe. Su questo numero (vuoto di argomenti se si escludono le solite balle) Alparone ha davvero battuto tutti i record del ridicolo. Va bene il culto della personalità del "Direttore Responsabile", ma 10 foto in 20 pagine non sono un po' troppe?
Nella doppia pagina dedicata alla Fiera di Primavera ci sono due foto identiche sia di taglio che di dimensione: una nella pagina 2, l'atra nella pagina 3.
Potrebbe essere il nuovo gioco a quiz della Calderina: "Trova le differenze".
AndBar
E poi c'è un falso: nella tabella che riporta il voto regionale padernese, ci sono i voti di lista presi dai partiti e le loro percentuali, poi c'è la "SOMMA DELLE PERCENTUALI" per coalizione a cui segue il nome del presidente indicato. Peccato che la somma delle coalizioni non esiste: esiste però il voto preso dai presidenti che viene occultato.
Perchè? perchè il voto preso da Formigoni è inferiore al 50%, mentre sommando ciò che non è sommabile (la percentuale di partiti di coalizione, infatti i cittadini che hanno votato per i partiti sono MENO di tutti i votanti, che hanno votato per i presidenti ma NON per i partiti)appare sopra il 50%.
Appare, apparenza, alparonite.
Ciao
marco coloretti
Abbiamo un Presidente del Consiglio, che vive nel culto della bugia, credo che, per coerenza politica, non ci sia nulla di stravolgente, in merito a quanto scritto sulla Calderina.
Propongo anzi che ne venga cambiato il nome, perchè non chiamarla: "La Calderina delle Libertà" e mettere alla direzione Pinocchio?
Flavio Mariani
Mariani, davvero, sei pesante con questa retorica e cominci ad essere ridicolo, anche agli occhi dei tuoi...
Fai della politica seria, per piacere, ma smettila con questi commentini da "forum della scuola media".
Non credi sia meglio affrontare il tuo nemico politico in modo più intelligente di come stai facendo?
Massimo
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