lunedì 22 marzo 2010

Apre in Italia la prima banca multietnica

I razzisti che odiano gli immigrati e vorrebbero rimandarli tutti a casa loro, perché hanno il terrore di vivere nella società multietnica, si rassegnino. La società aperta e meticcia è una realtà. Lo dimostra il fatto che oggi ha aperto a Milano la prima filiale (ma l'obiettivo è inaugurarne almeno 30 entro il 2015) di “Extrabanca”, prima banca in Italia e in Europa destinata agli oltre 4 milioni di stranieri residenti nel nostro Paese.
"Extrabanca" non è una banca “etica”, ma una normale banca commerciale privata, anche se, dicono i suoi fondatori, caratterizzata da “una forte valenza sociale". Primo azionista sono le Assicurazioni Generali con una quota superiore al 12% e fra i soci principali c'è anche la Fondazione Cariplo con oltre il 4%, più altri 35 azionisti privati. Le prossime filiali saranno aperte ancora a Milano, a Roma e in altre 13 provincie. I clienti stranieri (la banca è aperta a tutti) dovranno avere il permesso di soggiorno per accedere ai servizi; finanziamenti a piccole aziende, concessione di mutui immobiliari, credito al consumo e gestione delle rimesse verso i Paesi d'origine saranno le principali aree di business dell'istituto. I dipendenti, una ventina, diventeranno 200 o 300 a fine 2015: attualmente il 55% di loro è straniero, in maggioranza laureati, con 11 diversi Paesi di provenienza. L’obiettivo dichiarato è servire una clientela di 85-130 mila persone: date le particolari esigenze dei lavoratori stranieri gli sportelli saranno aperti dalle 9 alle 19 da lunedì a sabato e, occasionalmente, anche la domenica.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non sono contrario a questa iniziativa però trovo assurdo che in un paese che alcuni reputano razzista il lavoratore italiano debba prendere un'ora di permesso per andare a fare anche un semplice versamento mentre questa banca resta aperta dalle 9 alle 19.
Magri lo facessero tutte le banche.
Ma quali sono le particolari esigenze del lavoratore straniero??
Mi sa che stiamo diventando un paese razzista al contrario.
Immaginatevi se avessero aperto una banca per italiani con orari differenziati rispetto alle altre.
due o tre trasmissioni di Santoro le avrebbero fatte.
Andrea C.

Anonimo ha detto...

ottimo, perchè la gente onesta è sia italiana che immigrata!!! comunque i razzisti veri non sono ne a paderno ne nel nord italia, ma a ROMA, è li che capitano sempre episodi di razzismo xenofobo!!!

Anonimo ha detto...

finalmente qualcosa di buono sono riusciti a fare....
almeno cosi non avremo più immigrati a chiedere finanziamenti nelle nostre banche, che poi regolarmente non pagano, causando un grosso problema alla NOSTRA economia.

Anonimo ha detto...

Non sono stati pubblicati dei commenti scritti ieri sera..erano quattro o cinque.
E' una scelta o non li ha ricevuti?
Andrea C.

carlo arcari ha detto...

andrea, questo blog è moderato; se il moderatore ha altro da fare i commenti aspettano. Piuttosto temo che tu abbia equivocato. La banca Extra è rivolta agli immigrati, ma è una normale banca aperta a tutti, pertanto i suoi clienti, bianchi neri e gialli possono usufruire liberamente dei suoi orari. Cambiando banca se gli conviene..

Anonimo ha detto...

Una bella operazione pubblicitaria