Ricevo dal consigliere comunale del Partito Democratico ed ex sindaco di Paderno Dugnano, Gianfranco Massetti, queste considerazioni sulla politica portata avanti dal centro destra che guida la città. Le pubblico volentieri perché le condivido.
Perché un’amministrazione comunale, in carica da 8 mesi, con davanti 4 anni e 4 mesi di lavoro, con una maggioranza di 19 contro 12 in Consiglio, con la supponenza di un alto consenso (50,05%) non prende decisioni nette e chiare dimostrando di saper governare, ma tergiversa ? Perché dice continuamente falsità? Perchè cerca scuse per motivare le sue posizioni ?La vicenda dell’inceneritore è, fin qui, emblematica. Cerchiamo di ricostruire, nel dettaglio, i passaggi che hanno dell’incredibile per le persone comuni. Per motivare una posizione sull’inceneritore (non si sa quale) la maggioranza, prima diffonde un volantino (“Ambrosiani, tranquilli”), poi dichiarazioni pubbliche al Villaggio Ambrosiano e ai giornali e poi, nella risposta alle interrogazioni consiliari, ritenta una ricostruzione di comodo dei fatti. Afferma. infatti, di avere trovato la prova della colpa del centrosinistra: la famosa “pistola fumante”. Vediamo di seguito di cosa si tratterebbe.
La maggioranza afferma : c’è stata un delibera della Giunta Comunale dell’aprile 2009 che ha aperto la strada all’Inceneritore. In verità questa delibera di Giunta ha autorizzato la reindustrailizzazione di un’area industriale: basta leggerla e anche la relazione tecnica è molto chiara in questo senso.
La maggioranza, usando la voce del dirigente del Settore, accosta furbescamente due cose diverse riferite ai contenuti di quella delibera: "cogenerazione" e "termovalorizzazione" come fossero la stessa cosa e come se fossero state richieste dello stesso periodo storico. In verità, l’autorizzazione alla congenerazione nel documento dell’ aprile 2009 c’è, mentre la richiesta di termovalorizatore che è del dicembre 2009 non c’era nell'autorizzazione dell’aprile 2009.
La maggioranza afferma, con la replica del sindaco in Consiglio Comunale ieri sera: “Abbiamo trovato nel verbale della conferenza dei servzi del 2007 la frase “il Comune ci ha detto di delocalizzare in area più idonea” della città. In verità negli ultimi 15 anni ci sono state tante conferenze dei servizi e in tutte queste le amministrazioni di centro sinistra hanno tenuto sempre la stessa linea: contrari alla presenza dell’inceneritore di Incirato,contrari a qualsiasi ampliamento e richiesta ai proprietari di andarsene da Paderno. Questi atti sono scritti. Anche i ricorsi del Comune contro le decisioni della conferenza dei servizi. Nel verbale citato del 2007 c’è scritto di “delocalizzare in altra area”. La frase ”della città di Paderno Dugnano” non esiste, l'ha aggiunta il sindaco.
Ma perchè tutta questa manfrina che ci ha fatto fare anche una brutta figura come Città? Io credo di poter dire, dopo quanto è successo anche in Consiglio comunale ieri sera, che la maggioranza di Paderno non sa come dire "sì" all’inceneritore. Si vergogna, chi più chi meno, e cerca di addossare la responsabilità di quel "sì" ad altri. Non c’è altra spiegazione razionale.
G.Massetti
5 commenti:
Credo di aver capito che tutta la questione ruoti intorno a delle presunte autorizzazzioni riguardanti la costruzione di un incenenritore nell'area ex Tonolli, o perlomeno questa è l'interpretazione che l'attuale amministrazione va diffondendo. Mi domandavo, dal momento che certi atti sono consultabili da tutti e quindi pubblici, se non fosse il caso di raccomandare a tutti di recarsi a visionarli, meglio ancora se fosse possibile pubblicarli da qualche parte così da dare ad ognuno la possibilità di verificare di persona la veridicità o meno di certe affermazioni. Questo per sgombrare il campo da possibili strumentazioni e come primo passo nella lotta contro l'inceneritore.
Alessandra
E' tutto già pubblicato. La delibera in oggetto la puoi trovare nel sito comunale, atti amministrativi, delibera n°84 del 2aprile 2009. Leggila e vedi se trovi la parola inceneritore o termovalorizzatore. Alparone gioca con le parole per sottrarsi alla sua responsabilità che è una sola: dire si o no al progetto di Paderno Energia, come ha già fatto il confinante comune di Cormano. Ma a Cormano hanno un sindaco...
Ieri sera, assistendo alla seduta del Consiglio Comunale,non ho potuto fare altro che provare un sentimento di profonda vergogna, come cittadino di Paderno Dugnano, per essere rappresentato da questi "Amministratori per caso", che, strumentalizzando in maniera oscena, il rischio che si sta correndo, non sono in grado (Anzi, non vogliono!)di prendere posizioni nette in difesa dei loro concittadini.Uno su tutti: Bogani scandaloso,e pensare che fino a ieri sera, lo consideravo tra i meno peggio!
Sono anche rimasto allibito, nel sentire le deliranti affermazioni, attribuite alla dirigente Arch. Rossetti, che allontanata per evidenti limiti professionali dalla scorsa Amministrazione, è stata prontamente reintegrata da questi allegri (Non per noi!)"Absolute beginners".
Flavio Mariani
Anche il verbale della conferenza dei servizi del 2007 citato in consiglio comunale è pubblicato nel sito comunale atti amministrativi come la delibera 2009?
Massimo Barison
Non credo perché il verbale non è un atto consiliare o di giunta, nè una ordinanza sindacale.
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