Emergenza a Baraggiole, il sindaco privatizza il nido

Stamattina è arrivata via sms questa sconcertante notizia. Leggo nel messaggio inviato da un genitore: "Questa amministrazione forse pensa di gestire una società di servizi e non una città”. Cosa è successo? Il dirigente dell’asilo nido di Calderara ieri sera ha improvvisato una miniassemblea di genitori al nido Baraggiole e ha comunicato a sorpresa, senza averne mai dato prima alcuna informazione, che a partire dal prossimo settembre “il nido passerà in gestione ad altri soggetti privati, esternalizzando il servizio e interrompendo di fatto tutti i programmi educativi di piccoli e mezzani”. Tutto ciò significa che il posto di lavoro delle attuali educatrici e ausiliarie è a rischio e lo stesso vale per il programmi pedagogici che se interrotti provocheranno inevitabili disagi ai bambini in termini di inserimento, riferimento e altri elementi importanti di relazione/educazione legati alle figure esistenti. Insomma dopo l’aumento delle tariffe mensa, dei servizi di pre-post scuola e il taglio dei riscaldamenti, su questo fronte la guerra tra Comune e famiglie si riaccende. E rischia di appiccare di nuovo un furioso incendio che si sta propagando a gran velocità sui telefonini, sulle e-mail e i social network di Paderno Dugnano. Perché a questa giunta piace tanto giocare col fuoco?