Lares, la Provincia si impegna, il Comune è assente

L’altro ieri si è tenuta alla Lares un’assemblea che ha visto presenti per la prima volta insieme, i rappresentanti delle istituzioni, della politica, i curatori fallimentari e il sindacato, messi attorno a un tavolo dai lavoratori per fare il punto sull’immediato futuro della fabbrica.
All’assemblea (la relazione è visibile sul sito dei lavoratori Lares http://blog.libero.it/Laresblog/view.php?nocache=1258397809 ), a rappresentare le istituzioni locali, hanno partecipato: l’assessore all’Industria della Provincia di Milano, Giovanni del Nero, i consiglieri provinciali, Ezio Casati (PD) e Massimo Gatti (PRC-PdCI), il consigliere regionale, Luciano Muhlbauer (PRC-PdCI), il direttore del settore Attività economiche e Innovazione della Provincia di Milano, Alda Fiordelli.
L’incontro ha prodotto in sintesi questo risultato: una dilazione di tre mesi concessa dalla Curatela che dovrebbe procedere alla vendita dei macchinari di proprietà e allo sgombero dell’area, per dare modo a un imprenditore (pare che esista davvero) di farsi avanti per continuare l’attività della Lares, l’impegno dell’assessore Del Nero e del settore Attività economiche della Provincia a presentare un piano che preveda la proroga della Cassa Integrazione Speciale oltre la scadenza prevista per il mese di maggio 2010. Ezio Casati, dal canto suo, ha annunciato l’interesse per la Lares di un imprenditore brianzolo che opera nel settore fotovoltaico. Il 22 gennaio, i protagonisti dell’assemblea si sono dati appuntamento per verificare insieme se la strada individuata per dare uno sbocco positivo alla situazione dei lavoratori è percorribile. All’assemblea che ha visto per la prima volta materializzarsi un impegno tangibile da parte delle istituzioni e dei politici del territorio, non era presente e si notava questa assenza, una rappresentanza altrettanto qualificata dell’amministrazione comunale di Paderno Dugnano.