Campo Gadames: vuoi giocare? Trova i soldi.

250mila euro. Tanto si sono sentiti chiedere i presidenti di Dugnano Calcio e Atletico Ambrosiano per poter giocare fino al 2025 sul campo sportivo di via Gadames al Villaggio Ambrosiano. A fronte di questa incredibile richiesta i dirigenti delle società sportive che da 5 anni utilizzano il vecchio impianto, sono saltati sulla sedia dalla sorpresa e poi si sono affrettati a dire “no grazie”. In pratica il Comune ha chiesto loro di farsi carico interamente delle spese di ristrutturazione necessarie per rimodernare e mettere in sicurezza l’impianto in cambio del suo utilizzo per 15 anni. Allo stato attuale delle cose, le due squadre, scaduta la convenzione a fine dicembre, non potendo accettare le condizioni poste dall’amministrazione hanno il problema di trovare per la prossima stagione un altro terreno di gioco (a sinistra la formazione del Dugnano Calcio).

Ma che partita sta giocando Alparone sul campo di via Gadames? La storia ha del paradossale. Nel 2008, la giunta Massetti, preso atto che le strutture del vecchio impianto comunale erano ormai obsolete e fuori norma, aveva deliberato e messo a Bilancio lo studio di fattibilità e il progetto preliminare per la sua ristrutturazione. Il progetto esecutivo dell’opera era stato poi approvato nel giugno scorso mettendo gli uffici in grado di avviare la gara d’appalto per aggiudicare i lavori. Ma la nuova giunta ha deciso diversamente. Non ha annullato la delibera relativa alla ristrutturazione del campo, ma ha deciso di non farsi più carico di questo patrimonio comunale, scaricando l’onere del suo quasi rifacimento (tribune, spogliatoi, impianto elettrico, ecc) sulle società sportive. Come se due squadre di calcio che militano nel campionato dilettanti potessero davvero farsi carico di sostenere un “affitto” pari a 16mila euro l’anno. Insomma, la sinistra aveva deciso di ristrutturare il campo Gadames per dotare il Villaggio Ambrosiano di una struttura adeguata a promuovere la pratica sportiva tra i cittadini: La destra non sembra interessata a farlo e chiede loro di pagare il conto.