giovedì 21 gennaio 2010

Ivana C. denuncia: alla mensa mozzarella congelata

Sono sempre Stefania con dietro un bel po’ di mamme arrabbiate:
“Ciao Stefania, i miei figli mi hanno detto che anche la mozzarella era congelata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Se debbo fare qualche cosa dimmelo ciao ciao
Ivana C.”
Visto che la mia crociata non è isolata? Ecco cosa mi arriva dal fronte delle mie mamme amiche, sempre dalla mensa E. De Marchi Servizio Mensa Scolastica – AGES : ve la mangereste voi la mozzarella congelata? Perchè i nostri bambini sì? Che premio hanno vinto?
Signori dell’Ages e politici che leggete: vediamo di risolvere la situazione, qui c’è bisogno di un bel controllo a sorpresa e far cambiare l’oscenità. Ormai si sta spargendo la voce come una macchia d’olio. Tutte le mamme della mia mail list, con i bambini nelle scuole elementari e materne, sono state informate. Pretendiamo una rapida soluzione di questa ingiustizia, e ricordo visto che avete la memoria corta e anche il braccino: che noi stiamo pagando un servizio. Non vi stiamo chiedendo la carità.
Tanto per vostra informazione dall’AGES tutto tace.…a presto (sperando che non mi sguinzagliano dietro Tyson: l’azzanna bambini..che diventerà l’azzanna mamme???)
Stefania
Sempre per vostra informazione questa è la mail dove io scrivo le mie rimostranze e mando le foto con la frutta incriminata: serviziomensa@agesmultiservizi.it

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sei proprio simpaticissima Stefania..L'ultima battuta te la potevi proprio risparmiare.
Con questa battuta su una vicenda cosi grave come una bambina azzannata fa capire quanto sei credibile..
Complimenti

Gino Lotti ha detto...

buondì sig. Arcari.
Chiedo a lei, visto che chi ha messo il commento nr.1 è ovviamente anonimo, quale sia il senso di quell'osservazione fatta in quei toni di irrisione. Nel post originario si denuncia che ai bambini verrebbero fornite derrate immangiabili e si richiama la ferocia di una belva, legata ad un recente fatto di cronaca. Cosa c'entra, nell'anonima interferenza, la credibilità o meno di quella testimonianza? Siamo o no diventati la città zimbello d'Italia del momento grazie all'assurdità insita in quel fatto di cronaca? E se uno allude al concetto di cattiveria rispolverando l'immagine di quel cane rabbioso, di che colpa si macchia? Forse che l'anonimo è coinvolto, in qualche modo?
Mi sbaglierò, ma dietro all'anonimo ci sono i soliti guastatori nemici della democrazia, ai cui commenti, secondo me, date, in generale, troppo spazio sui blog. La discussione va bene per confrontare le idee, non per dare spazio a chi tende all'insulto o è in malafede.
Ovviamente questa è solo una mia opinione.
Saluto cordialmente lei ed i lettori.

Gino Lotti.

carlo arcari ha detto...

Caro Lotti lei ha molte buone ragioni, ma vede se si comincia ad escludere gli interlocutori sgradevoli si finisce per parlare in pochi. Io lo faccio molto di rado e sempre me ne pento. Bisogna avere fiducia, l'essere umano è una piantaccia tenace che prima o poi fiorisce anche al buio.

Anonimo ha detto...

semplicemente perchè mi è sembrata una battuta alquanto infelice..nulla di più.