domenica 31 gennaio 2010

Che aria si respira a Paderno Dugnano?

Il capogruppo di Rifondazione Comunista - PdCI, Mauro Anelli ha presentato sul tema della qualità dell'aria a Paderno Dugnano un'interrogazione urgente al Sindaco. L'argomento è di stretta attualità. Proprio oggi è stato, infatti, deciso e attuato il blocco della circolazione automobilistica perché nelle ultime settimane era stata superata ripetutamente la soglia di sicurezza a Milano e Provincia per quanto riguarda i valori d’inquinamento dell’aria. Il blocco del traffico però è solo una soluzione tampone alla quale si dovrebbe far seguire una politica finalizzata allo sviluppo e al maggiore utilizzo del trasporto pubblico per ridurre in modo strutturale l’emissione quotidiana degli agenti inquinanti.
Paderno Dugnano non ha ritenuto come altre città del Nord Milano di aderire al blocco della circolazione, ma non è stato spiegato ai padernesi il perché di questa scelta. Forse che l'aria della nostra città è pura e meno inquinata di quella di Milano? Non lo sappiamo e invece dovremmo conoscere i valori d’inquinamento dell’aria della nostra città. Sorge il dubbio che nemmeno il Comune sia a conoscenza di questi valori. 
Quali sono, ad esempio, quelli registrati quotidianamente sulla circonvallazione esterna (Camposanto-S.Michele-Colzani-Generale Dalla Chiesa-Copernico), sull'asse Via Repubblica e Leonardo Da Vinci o Via Gramsci e via Roma, piuttosto che quelli della ex Strada Statale dei Giovi? Sarebbe corretto che il Comune ci informasse di questi valori per farci sapere puntualmente che tipo di aria respiriamo e, soprattutto, se la sua qualità è inferiore al valore accettabile, indicare cosa si vuol fare per migliorarla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona sera Arcari l'informo che le sue stesse domande all'amministrazione le abbiamo protocollate sabato 30-01-010.
Le invio la ns. interrogazione saluti mauro anelli

Gruppo Consiliare Partito dei Comunisti Italiani-Rifondazione Comunista




Al Signor Sindaco Marco Alparone
Comune di PADERNO DUGNANO
Al Presidente del Consiglio Comunale


Oggetto: Interrogazione su Inquinamento atmosferico.

Negli ultimi periodi è stata superata ripetutamente la soglia di sicurezza a Milano e Provincia in materia d’inquinamento dell’aria. Il blocco della circolazione degli autoveicoli, per domenica 31 gennaio, è senz’altro una soluzione tampone alla quale sarebbe necessario accompagnare una politica maggiormente incisiva per quanto attiene il trasporto pubblico e l’emissione di agenti inquinanti. Gli Enti Locali potrebbero agevolare l’uso del trasporto pubblico per i propri cittadini come fatto da qualche comune a noi limitrofo.

Con la presente chiediamo:
1) Si conoscono i valori d’inquinamento dell’aria della nostra città? Quali sono? In particolare quelli di:
- Circonvallazione esterna (Camposanto-S.Michele-Colzani-Generale Dalla Chiesa-Copernico).
- Via Repubblica e Leonardo Da Vinci.
- Via Gramsci e Roma.
- Ex Strada Statale dei Giovi.
Qualora i valori non fossero a norma sapere se sono previsti interventi per la tutela della salute dei cittadini.
2) A fronte del grave problema dell’inquinamento invitiamo l’amministrazione a incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e provinciale per studenti e lavoratori introducendo bonus sul prezzo degli abbonamenti

Nell’attesa di una risposta si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Chiedo per la presente risposta scritta e l’iscrizione all’OdG del prossimo Consiglio Comunale.

Il Capogruppo PRC/PdCI
Mauro Anelli

Paderno Dugnano 30 gennaio 2010

Anonimo ha detto...

Purtroppo alla base di questo problema non c è l'automobile e il trasporto ma il riscaldamento delle case e l'inquinamento delle fabbriche.
Le colpe se colpe ci sono, vanno attribuite un pò a tutti, amministratori e cittadini.
I blocchi della circolazione sono dei paliativi e bloccare il traffico la domenica serve a poco o a nulla.
Vi immaginate se si decidesse di bloccare la circolazione per un mese intero?? Ci sarebbe una rivolta popolare.
Allora iniziamo tutti a sostituire le caldaie istallando quelle a condensazione, che diminuiscono di molto l'inquinamento e i consumi; per questo tipo di intervento il 55% viene ridato dallo stato in fase di dichiarazione dei redditi, installiamo pannelli sui tetti per l'energia e per l'acqua calda, anche qui 55% per il risparmio energetico.
Quindi che ognuno si prenda le proprie responsabilità e con un piccolo contributo di tutti le cose possono solo migliorare.

Non mi sembra un incentivo da poco il 55%, quindi in questo caso lo stato qualcosa ha fatto, ora mettiamoci anche del nostro senza pensare sempre che i problemi li devono risolvere solo gli altri.