martedì 1 dicembre 2009

Bilancio di guerra: meglio non fare

(seconda parte) Dopo la votazione sull’OdG “acqua pubblica” (respinto dalla maggioranza) sono stati posti in discussione i due oggetti pricipali della serata: 1) Variazioni di assestamento al Bilancio di Previsione anno 2009, alla Relazione Previsionale e Programmatica, al Bilancio Pluriennale 2009/2011, al Programma Triennale Lavori Pubblici e applicazione restante quota avanzo amministrazione esercizio 2008; 2) Illustrazione schemi del Bilancio di Previsione 2010, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2010/2012.
L’assessore Ruzzon illustra le variazioni apportate al Bilancio di previsione 2009 che evidenziano come il Comune sia stato costretto a raschiare il barile per trovare i soldi con i quali coprire il mancato introito dell’Ici (quasi 400mila euro in meno). Cosa che il capogruppo PD, Coloretti non ha mancato di sottolineare, “Sarebbe stato più equo procedere con delle detrazioni per i redditi più bassi – ha osservato -. Le variazioni apportate ci consentono di scamparla, ma questo avviene grazie al fatto che il Bilancio 2009 non gonfiava le entrate. Buchi non c’erano e non ci sono e questo è un merito collettivo della giunta Massetti, perciò sarebbe meglio che alcuni assessori non vadano in giro nei quartieri ad affermare che i soldi non ci sono perché noi li abbiamo spesi. Piuttosto bisogna dire la verità ai cittadini: il taglio dell’Ici vi ha costretto a fare i salti mortali, raschiando gli interessi sulle giacenze e spostando al 2010 i 64mila euro del rimborso sgravi tributari”.
Coloretti ha criticato anche le spese impreviste: 19mila euro per il raddoppio della linea Blu a scapito dei progetti per la solidarietà internazionale a cui sono stati negati, 200mila euro di conguagli pagati, chissà perché, tutti adesso alla EON. Spese che si potevano disporre diversamente, ma che evidentemente rispondevano a scelte “politiche”.
L’assessore ha risposto che il momento è difficile, “il Governo ci ha tolto 850 mila euro, ma l’Ici resta una tassa iniqua” ha affermato ricordando che Roma i soldi ce li dovrà dare, solo che adesso non ci sono. Ha poi ricordato a Coloretti che il bilancio era il “suo” e che lei aveva solo il compito di “chiuderlo in modo decente”. Le spese in più “non erano prevedibili”, mentre la spesa per il raddoppio della Linea Blu era stata richiesta dai cittadini (trasporto scuola da Cassina Amata). Sugli sgravi tributari slittati al 2010, la signora ha invece sorvolato.
Anelli ha preso la parola solo per annunciare a Marco Coloretti che avrebbe votato contro il “suo” bilancio. Idem ha fatto Cerioni per l’IdV. Al voto è finita 19 a 11.
E stato poi presentato il Bilancio di previsione 2010. L’assessore lo ha sintetizzato così: nessun cambiamento nella spesa corrente, investimenti mirati a sicurezza e manutenzione di strade e scuole, vendite di proprietà comunali, valorizzazione delle società controllate, riduzione dei mutui e meno debiti, rafforzamento dei servizi, aumento delle tariffe limitato alle mense scolastiche.
“Non abbiamo bisogno di costruire nuove opere, quelle esistenti ci bastano, mentre ci vuole più manutenzione” ha detto Ruzzon ribadendo il giudizio sulla Biblioteca Tilane che sarebbe a suo dire un’opera “faraonica” sulla quale obtorto collo sarà costretta ad investire per farla rendere.
Insomma la giunta “del fare” sembra soprattutto impegnata a non fare, perché fare costa e oggi i soldi non sono facili da trovare.
“E’ un bilancio di guerra" ha ribadito, ricordando a tutti i consiglieri che gli emendamenti al Bilancio di Previsione dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 12.00 del 9 dicembre.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

CERTO ARCARI HAI RAGIONE TU.
QUANDO MI ARRIVA IL CONGUAGLIO DEL GAS A CASA E' UNA SCELTA POLITICA..
IL CONGUAGLIO VIENE MANDATO DALLA SOCIETA' FORNITRICE DEL SERVIZIO E SEMMAI POTEVA ESSERE PREVISTO PROPRIO DA COLORETTI CHE ERA ASSESSORE AL BILANCIO.
E POI MI SEMBRA CHE LA STESSA DOMANDA L'EX ASSESSORE L'AVEVA POSTA IN COMMISSIONE BILANCIO E LA RISPOSTA ERA STATA CHE IN NESSUN MODO IL COMUNE POTEVA PROCRASTINARE TALE PAGAMENTO.

carlo arcari ha detto...

caro anonimo, più minuscole please. io non ho "ragione" nè "torto" perché sulla vicenda conguaglio mi sono limitato a riportare la domanda di Coloretti. non dovevo farlo perché tu (chi sei?) invece affermi che non era possibile procastinare il pagamento?

Anonimo ha detto...

L'attuale ass.al bilancio ha invece previsto che gli sgravi del 2009 slittino al 2010....sempre per mancanza di fondi....
Giovanna

Anonimo ha detto...

Va bene scrivo in minuscolo.
Non era possibile procrastinare il pagamento perchè semplicemente funziona come quando arriva a casa la bolletta di conguaglio di acqua, luce o gas.
C'e' una data di scadenza e se non si paga entro tale data scatta la mora che su una somma di 206.000 euro e spiccioli non è poca cosa.
Non lo dico io lo dice la legge e Coloretti lo sa bene.

Anonimo ha detto...

e quindi Giovanna,,?? per mancanza di fondi vengono spostati.
Non capisco quale era il senso del messaggio visto che Arcari lo aveva già ampiamento sottolineato nel suo resoconto.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo senza firma

significa che non solo l'assessore ha sorvolato volutamente...ma che gli sgravi verranno presi in considerazione nel 2010...quando non si sà....era solo una mia risposta all'accusa mossa a Coloretti per non aver saputo prevedere un conguaglio-gas
Giovanna

Anonimo ha detto...

per Giovanna
hai qualche soluzione alle minore entrate (800.000,00 Euro), al minor gettito dovute alle previsioni bilancio 2009 (cosa non prevedibile da Coloretti Euro 1.000.000,00) preferisci l'aumento delle tasse?
scriviamo confrontandoci e non solo per no..no..no. noo. diamo anche soluzioni, altrimenti sitaccia.

Piero

carlo arcari ha detto...

"Sitaccia", Piero, non puoi dirlo a nessuno. Parliamo di cose che conosciamo. Nel 2008 nessuno era in grado di prevedere minimamente quello che sarebbe successo nel 2009. Incolpare Coloretti di non avere previsto il minor gettito è senza senso. Il fatto è che ci sono 400mila euro in meno di Ici e di Irpef. Chi ha tagliato l'Ici e ci ha fatto su la campagna elettorale?

Anonimo ha detto...

Arcari ho detto la stessa cosa, Coleretti non poteva prevederlo, l'attuale assessore cosa deve fare con minor entrate ?

si taccia era rivolto a tutti quelli che scrivono soltanto per fare la parte di quelli che sanno, certamente non era rivolto a te

Piero