venerdì 13 novembre 2009

Villaggio: le gambe corte delle mezze verità di comodo

In merito al Comunicato Stampa emesso ieri dal Comune di Paderno Dugnano, a firma del Sindaco e della presidente del Quartiere Villaggio Ambrosiano ricevo da uno dei due consiglieri di minoranza, Simone Andrizzi, eletto dal Partito Democratico, questa precisazione che getta una luce nuova e diversa sulle affermazioni della coppia Alparone-Preda. Attendo i vostri commenti. Da parte mia mi limito ad osservare che le mezze verità diffuse da chi governa sono peggio, molto peggio, delle pure e semplici bugie

Il comunicato emesso dal Comune (sulla chiusura dello Sportello Stranieri del Villaggio Ambrosiano ndr) non riporta esattamente i fatti in quanto si omettono delle informazioni importanti. Il Consiglio di Quartiere ,nella seconda seduta privata, ha stabilito sì ad unanimità la chiusura dello sportello per gli extracomunitari ma a fronte di un'altra decisione unanime; e cioè a favore dell'apertura di uno sportello simile aperto a tutti, extracomunitari e non.
Quindi sarebbe più corretto affermare che il Consiglio di Quartiere del Villaggio Ambrosiano ha deciso di estendere il servizio di sportello per gli extracomunitari a tutti i cittadini del quartiere. Ma a quanto pare non c'è l'intenzione di attuare questa modifica che pure avevamo deciso insieme.
La situazione attuale vede i volontari esercitare comunque il servizio in altre sedi, sempre qui al Villaggio Ambrosiano, ed un Consiglio di quartiere con un'immagine già macchiata.

Dopo la mia richiesta di incontro con i volontari per riuscire a riportare il servizio nella sede mi è sembrato di capire dal presidente di consiglio, Veronica Preda, che dal Comune non ci sia la propensione tale per attuare questo servizio, in quanto il Comune non darebbe la disponibilità della sede.
Oltre a questo denuncio una scarsa volontà nel cambiare la situazione attuale, anzi si respira anche l'intenzione di impedire ai volontari di esercitare il servizio in diverse sedi. Questa è la versione esatta e completa dei fatti.

Simone Andrizzi
Consigliere PD
Villaggio Ambrosiano

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente non mi sarei aspettato niente di diverso da un membro dell'opposizione...
Buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

Io, invece, non mi sarei aspettato altro da un membro dell'attuale maggioranza

Anonimo ha detto...

Ci terrei a precisare che nello stesso comunicato stampa si cita anche l'iniziativa di apertura del Quartiere al pubblico 3 venerdì su 4 al mese.
Questa iniziativa sostituirebbe il servizio proposto di "sportello pubblico a stranieri e non".

carlo arcari ha detto...

L'apertura del Consiglio di Quartiere citata non è un servizio di disbrigo pratiche amministrative(anagrafe, richiesta di residenza, permesso di soggiorno, ecc) ma un'iniziativa "politica" di ascolto del quartiere. Lodevole iniziativa, ma del tutto diversa e non sostitutiva di quella che si è voluto sfrattare.

Anonimo ha detto...

porgo una domanda,dove vado io cittadino giovane o anziano che vivo e risiedo a paderno dugnano(villaggio,palazzolo o cassina amata etc è indifferente)quando ho bisogno di un documento,un rinnovo etc o informazioni che mi può dare il comune? ma in municipio naturalmente,all'anagrafe per i documenti e all'urp per info e tutte quelle info che servono ai cittadini,italiani e non,perciò,io mi chiedo,come mai la sinistra padernese e quella del villaggio gioca a far che guevara,il difensore dei deboli,se questo fantomatico sportello deve essere il municipio?? che volete ghettizzare gli immigrati al villaggio? siete forse razzisti?? datemi una risposta
cari paladini della "giustizia sociale"

un cittadino che chiede che le regole siano uguali per tutti!!!