lunedì 30 novembre 2009

Rho-Monza: pubblicità fuorilegge?

Molte polemiche e qualche preoccupazione rispetto alla sicurezza avevano sollevato i numerosi cartelli pubblicitari installati un mese fa dalla Provincia di Milano sul bordo dell'aiuola centrale della rotonda dell'Unes, in fondo a via Cesare Battisti. Polemiche e anche il dubbio di legittimità dell'iniziativa che a parere di molti violava le regole della viabilità.
Un cittadino che si è voluto documentare meglio sull'argomento, mi ha mandato questa lettera che pubblico molto volentieri invitando l'assessore "competente" a dare una risposta al quesito:
è un'istallazione che viola il Codice della Strada?

Oggi ho telefonato al Comando della Polizia Locale di un comune limitrofo al nostro. Mi hanno confermato quanto sospettavo, ovvero che quei cartelli violano l'art. 23 del CdS (Codice della strada), nella fattispecie dove si dice che le insegne pubblicitarie non vanno poste lungo le intersezioni stradali. Viviamo proprio nel paese delle banane dove, anche le "istituzioni", vìolano la stessa legge che poi ai cittadini si chiede di rispettare tutti i giorni.
Nella norma citata inoltre si dice che: "Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati su una strada sono visibili da un'altra strada appartenente ad ente diverso, l'autorizzazione è subordinata al preventivo nulla osta di quest'ultimo".

Chissa se questa richiesta è stata mai fatta alla nostra amministrazione?
(vedi Art. 23 del C.d.S. http://www.patenti.it/codice/23.htm)

9 commenti:

Penelope ha detto...

Bene sono proprio contenta che non solo io a sollevare questo PERICOLO E PROBLEMA, allora: Amministrazione vediamo di darci da fare e dare delle risposte, anzi vediamo di togliere questi cartelloni pubblicitari o aspettate anche voi, come in Provincia, che ci scappi il morto e poi le cose vengono fatte..vero? Se mi succede qualcosa vi faccio causa sia a voi che la Provincia. Vi ricordo che i vostri servizi gli vogliamo da vivi e non da morti (vedi assurda novità dei telegrammi parenti dei defenuti).Chissà mai che leggano: tanto se scrivo sia in Provincia che in Comune...non mi risponde nessuno e se scrivi, nemmeno ti ringraziano, anzi dai pure fastidio. Distinti saluti.

Anonimo ha detto...

in comune rispondono!! basta rivolgersi all'interlocutore giusto!!!penso che per questi cartelli vengano presi provvedimenti

Anonimo ha detto...

questi cartelli come sapete tutti(almeno spero) sono installati direttamente dalla provincia in tutte le aree di pertinenza a stade provinciali come ad esempio la rotonda dell'esselunga di baranzate e molte altre rotonde in provincia di milano.
Il comune si sta muovendo per sapere se questo è un atto legittimo e se non doveva essere avvisato preventivamente il comune anche perchè un po di fastidio quei cartelloni lo danno ma non esagerei dicendo che si rischia la vita ogni volta che si passa anche perchè io abito li e non comportano problemi alla viabilità piuttosto sono:
1 parecchio brutti da vedere
2 viene utilizzata una rotonda sul comune di Paderno Dugnano imbruttendola e senza vantaggi per il comune.
Vede Arcari che anche i tifosi come ci chiama lei sono obbiettivi, forse più di molte altre persone e non aggiungo altro.

Alberto ha detto...

Una nota tecnica, assolutamente non polemica.
Faccio notare che, ad oggi, non esiste in linea alcun indirizzo di posta elettronica di alcun assessore (http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/governo_citta/giunta/), contrariamente a quanto accadeva in passato. Indicatemi dove posso recuperarli. Ciao.

Anonimo ha detto...

è vero non è stata inserita alcuna e-mail.
Questo è un compito di chi si occupa del sito ed è una carenza degli uffici cmq senza fare polemiche le e-mail sono nome.cognome@comune.paderno-dugnano.mi.it oppure sul sito ci sono gia i numeri delle segreterie dei vari assessori.

stefania ha detto...

Buona sera,
allora io ho scritto in Provincia e ho mandato la documentazione fotografica.
Bene fino ad oggi nessuno, dico nessuno, si è degnato di rispondermi. Che vergogna.
Inoltre confermo di aver visto macchine che hanno rischiato di investire sia pedoni che ciclisti, perchè distratti dai cartelloni, in quanto viene spontaneo, per chi transita in auto, buttare l'occhio su tali oggetti, adesso che poi c'è la pubblicità è ancora peggio. Dunque confermo con la Sig.ra Penelope quello che succede.
Inoltre è inutile rivolgersi in Comune, perchè tanto ti rimandano alla Provincia. La volete sapere l'ultima? Cosa assurda, sett.scorsa avevo davanti a me l'auto dei vigili, che hanno anche loro rallentato perchè distratti dalla pubblicità. Nel caso scriveteci la mail del incaricato in Comune, visto che quando scrivo, agli incaricati giusti, tipo: segnalazione buche...segnalazione pagamenti pre-post, non si degnano nemmeno di rispondere, figuriamoci per questa grave violazione, visto che parliamo di codice della strada. Bene attendo anch'io risposte e rimozione cartelli. Siamo proprio un paese, piccolo piccolo e i nostri diritti vengono calpestati, sempre e in tutto, tanto non contiamo proprio nulla. Dimenticavo se mi succede un incidente a me e i miei figli, non ci metto un attimo a fare causa a Provincia&Comune (che centri o no!)

Anonimo ha detto...

IERI SERA IN CONSIGLIO COMUNALE ABBIAMO SCOPERTO DAL CONSIGLIERE ANELLI CHE L'INIZIATIVA DEI CARTELLONI E' UN'IDEA DI PENATI E ORA VOGLIO PROPRIO VEDERE I COMMENTI DI SDEGNO VERSO L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE.
COMUNQUE QUESTA NOTIZIA NON E' USCITA DAL SINDACO MA DAL CONSIGLIERE ANELLI QUINDI NON SI PUO' DIRE CHE E' UNA FROTTOLA INVENTATA A DIFESA DELL'ATTUALE PROVINCIA.
RESTO COMUNQUE DELL'IDEA CHE QUEI CARTELLONI SONO UN'OBROBRIO ESTETICO.

carlo arcari ha detto...

Di chiunque sia la responsabilità dell'iniziativa pubblicitaria, se questa viola il codice stradale, i tabelloni vanno rimossi. Penati è stato già giudicato dagli elettori per quello che ha fatto, il suo successore viene giudicato per quello che sta facendo oggi.

Anonimo ha detto...

Bene Arcari grazie ai cartelli icriminati abbaimo scoperto che:

è colpa di Penati

Anelli per alcuni, quando fa comodo, è portatore di verità.

Ora rimane il problema dei cartelli che VANNO RIMOSSI punto e basta.

Stiamo a vedere

Emiliano Abbati