lunedì 23 novembre 2009

Metalli Preziosi, la lotta va avanti, grazie a tutti..

Ripubblico dal blog dei "Lavoratori Preziosi" (http://lavoratoripreziosi.blogspot.com/ ) il bilancio della manifestazione di solidarietà di sabato scorso. E' confortante vedere che questi lavoratori non mollano e credono fermamente nella possibilità di continuare a lavorare nella loro fabbrica. La solidarietà e il sostegno dei cittadini però non devono venire meno. Questo vale soprattutto per i lavoratori della Lares (http://blog.libero.it/Laresblog/view.php?nocache=1258397809 ) che a differenza dei loro compagni di sventura tra un po' non avranno più un luogo da presidiare. La città deve capire che perdere la Lares è un grave danno per tutti, non solo per i lavoratori licenziati e le loro famiglie. Su Lares e sulla sua continuità la città in passato ha investito e non si buttano via gli investimenti; è da irresponsabili farlo. I padernesi non possono girare la testa da un'altra parta perché la Lares è anche cosa loro.

Non so se si possa definire un successo la serata di sabato. 150 partecipanti non sono pochi ma non sono nemmeno tanti. La mensa della fabbrica è sembrata rivivere, tornare ai tempi in cui più di 100 persone ci passavano ogni giorno.
La cena è stata ottima, familiare calda e buona. Fa effetto vedere persone che fino ad un anno fa erano utenti di questo spazio, trasformarsi in cuochi, inservienti, addetti alle pulizie e riordino. Autogestirsi nei ruoli, senza nè un capo nè una mansione predefinita ma semplicemente muovendosi in quello che sanno fare o che hanno voglia di fare.
Sono sicuro che, se avessero detto ad ognuno di loro che un giorno avrebbero passato dalle 9 del mattino alle 2 di notte in fabbrica a lavorare solo per il gusto di farlo, sarebbero scoppiati in una grassa risata.
Ed invece la voglia di lottare fa scoprire energie, forza di volontà e capacità che nella routine quotidina del lavoro subordinato non erano mai emerse; l'idea di fare qualcosa per se stessi è la migliore benzina per lo spirito. Lo si coglie bene anche nei lavori delle Metalline, lavoratrici infaticabili che mettono la loro manodopera e le loro giornate a disposizione per la causa.
Di lotta si è parlato, cantato e recitato nello spettacolo di ieri sera. Spettacolo che il pubblico ha assorbito per tutta la sua durata, unendosi nei canti storici dei partigiani, immedesimandosi negli alpini sofferenti sul fronte russo, rallegrandosi per la caduta del regime.
Gli attori e i musicisti e il circolo la Meridiana sono i primi che vogliamo ringraziare, per aver dato il loro supporto alla serata.
Ringraziamo tutti i partecipanti, augurandoci che lo spirito di resistenza sia stato seminato in loro e che i primi germogli possano venire presto fuori, il vostro supporto è la nostra linfa vitale. La nostra lotta prosegue, sperando che certi volti, un tempo noti, si siano risvegliati grazie a questa iniezione di spirito combattivo.

Nessun commento: