sabato 28 novembre 2009

La Casa dell'Acqua: chi l'ha vista?

Questa mattina è stata inaugurata ufficialmente da sindaco, assessori, consiglieri comunali e di quartiere, la nuova sede di AGES in Via Oslavia. Il progetto della nuova sede, frutto dell'impegno dell'ex presidente della società, Otorino Pagano(bellamente invitato a farsi da parte dalla Giunta Alparone), conteneva diversi aspetti importanti che riguardavano una ristrutturazione globale dell’area dismessa, destinandola anche all’insediamento di nuove unità produttive. Prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione di una "Casa dell'acqua", un nuovo servizio comunale di distribuzione ai cittadini di acqua di rete di alta qualità, cioè depurata, refrigerata, gassata o liscia, che non si sa che fine abbia fatto (vedi a sin. nell'immagine). Non si capisce come mai sia scomparsa, eppure i costi erano a carico del CAP, di Ages e di uno sponsor privato. Su questa scomparsa il capogruppo di Rifondazione Comunista – Partito dei Comunisti Italiani, Mauro Anelli, ha presentato la seguente interrogazione:

Con Delibera di Giunta N° 47 del 19/02/2009 è stato approvato il progetto esecutivo relativo al posizionamento di una casa dell’acqua in prossimità della sede di AGES in via Oslavia.
Tale progetto era frutto di un accordo con Ages, CAP e A.C. per la realizzazione di un servizio di distribuzione di acqua pubblica con lo scopo di incentivarne l’uso e ridurre i rifiuti delle bottiglie di plastica. L’intervento sarebbe stato a costo zero per il comune, poiché la realizzazione del manufatto e dell’impianto di erogazione dell’acqua sarebbe stato a carico di AGES, CAP e uno sponsor privato, offrendo in questo modo un servizio ai cittadini.
Ad oggi tutto sembra fermo, chiediamo quali sono i motivi che impediscono l’attuazione di quanto previsto dai precedenti accordi tra Amministrazione Comunale, AGES e CAP in modo da dare ai cittadini Padernesi un utile servizio.
Nell’attesa di una risposta si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Chiedo per la presente risposta scritta e l’iscrizione all’OdG del prossimo Consiglio Comunale.
Il Capogruppo PRC/PdCI
Mauro Anelli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La casa dell'acqua sarebbe stato un bel servizio ma credo che chi è d'accordo con la privatizzazione dell'acqua non voglia valorizzarla come un bene pubblico ma solo come fonte di guadagno. Mi auguro di essere smentito.
And.Bar

Anonimo ha detto...

Già, che fine ha fatto?? Mi sembrava una ottima idea, ne avrei usufruito, anzi, l'aspettavo proprio.
E che fine hanno fatto anche le casette distributrici di latte crudo??
Anzichè aumentare, i servizi, mi sembra stiano dimuniendo...
:-(
lulù