lunedì 2 novembre 2009

Assessore Di Maio, chi toglie gli striscioni dei cittadini?

Chi toglie gli striscioni dei cittadini di Paderno Dugnano che chiedono l'interramento della Rho-Monza? Fino e ieri pensavamo si trattasse di gesti compiuti da teppisti o da ignoti personaggi contrari all'iniziativa del Comitato CCIRM che da mesi porta avanti questa lotta. Oggi su segnalazione di un lettore che ci ha inviato la sua testimonianza oculare apprendiamo che si tratterebbe in realtà di agenti della polizia locale in divisa, evidentemente comandati da qualcuno a procedere con questa rimozione.
La vicenda assume immediatamente una connotazione politica e ne chiediamo conto ai responsabili politici dell'amministrazione. In primo luogo all'assessore Giovanni Di Maio dal quale dipende la Polizia locale e ovviamente al Sindaco che guida l'amministrazione.
Ad essi chiediamo due risposte precise: 1) è vero che sono stati gli agenti della Polizia Locale a togliere gli striscioni che chiedono l'interramento della nuova autostrada, in particolare dalla recinzione del parco di via Fosse Ardeatine (nella foto) che si affaccia sulla rotonda di via Battisti? 2) chi ha dato l'ordine agli agenti di effettuare questa rimozione e per quale motivo?

7 commenti:

Massimo ha detto...

A prescindere dalle legittime domande all'Amministrazione, sostenute anche dal fatto che esiste un testimone oculare, non escluderei a priori l'azione parallela dei soliti imbecilli. Vedo infatti difficile immaginare la polizia locale con la bomboletta spray di vernice verde imbrattare lo striscione in stazione :-) Questo sottintenderebbe quindi che invece di contrastare l'azione dei teppisti, la polizia li sts aiutando a completare l'opera??? ;-)

Massimo

Andrea Barison ha detto...

Allora abbiamo risolto il dilemma di chi ha imbrattato gli striscioni con lo spray verde, non era la Jiahd islamica ma la Polizia locale. Naturalmente sto scherzando...
And.Bar

Anonimo ha detto...

quindi se io dico di aver visto un asino volare domani fai un articolo dicendo che sono un testimone oculare.
Prima di sparare li le notizie magari ci si informa prima e una volta appurata la verità allora si commente.
antonio

carlo arcari ha detto...

Antonio, io non ho commentato,ma ho fatto due domande semplici e legittime proprio per verificare la veridicità della testimonianza di Marco. Alle quali si può rispondere semplicemente e facilmente: si siamo stati noi per questi motivi, no non ne sappiamo niente. Dov'è il problema?

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti, sono Marco, il lettore che ha segnalato il fatto. Vi confermo che è ciò che ho visto, non ricordo bene il giorno se sabato o venerdì, comunque la divisa da vigile la so riconoscere. Non voglio innescare nessuna polemica, ho semplicemente segnalato il fatto.
Volevo aggiungere che lo striscione posizionato sulla collina di fianco al ponte di Via Battisti - Via Camposanto, non è stato rimosso, forse quello non da fastidio.

In fede Marco Leurini

carlo arcari ha detto...

Ringrazio Marco Leurini per la sua testimonianza fededegna che mi assolve dall'accusa (questa sì precipitosa) di calunniatore che mi hanno lanciato prima il consigliere Bonandin, poi il letgtore Antonio. Io non mi diverto ad accusare gli altri di comportamenti scorretti o arroganti e antidemocratici. Al contrario mi intristisco, soprattuto quando gli altri in questione sono esponenti del potere a qualunque livello. I cittadini hanno una sola arma per difendere i loro interessi: la libertà di parola, di critica e di cronaca. Continuiamo a esercitarla.

Simone Carcano ha detto...

In effetti la scorsa settimana in Comune si chidevano anche 'sul da farsi degli striscioni'.....

Mi sfuggono però le motivazioni che hanno spinto ad eliminarli, forse si è fatto diventare problema ciò che denuncia un futuro problema.....