I giovani della neodestra padernese su questo forum si lamentano dell’opposizione perché dicono: “..l'opposizione dovrebbe portare proposte concrete, alternative che magari potrebbero essere accolte o tutte o in parte, non deve opporsi a priori”.
La lamentela ha poco senso anche perché le proposte alternative si presentano solo a fronte dei progetti della maggioranza di governo. E di quali progetti stiamo parlando? Finora la giunta Alparone non ha proposto, fatto o deciso niente di nuovo, se si esclude le nomine alla presidenza del Consiglio comunale e di Ages Multiservizi Spa. Il resto degli atti concreti di questi primi mesi sono stati: la variazione al Bilancio di previsione, ma era un atto dovuto sul quale il PD ha votato a favore, e il Piano casa, una legge piovuta dall’alto sulla quale l’opposizione si è astenuta dopo aver fatto rilievi di merito. Le cose realizzate, dal programma di monitoraggio video della città alle opere che si stanno completando, sono solo il proseguimento di progetti già avviati, decisi e finanziati dall’amministrazione precedente.
La nuova giunta non ha ancora iniziato a mettere in campo il famoso cambiamento promesso agli elettori. Le scadenze e il confronto tra proposte e progetti però si avvicinano e la prima si chiama Piano Triennale delle opere pubbliche (pubblicato sul sito comunale), cioè l’elenco delle cose che Alparone e i suoi assessori vogliono realizzare concretamente spendendo oltre 11 milioni di euro nei prossimi tre anni. Su questo di sicuro la minoranza farà delle proposte alternative a quelle della maggioranza, e le vedremo.
Gli amministratori hanno costruito poco anche perché sono impegnati a demolire, o tentare di farlo, alcune decisioni e scelte della precedente stagione di centro sinistra rivelando un diverso e contrario approccio politico di segno prevalentemente negativo. L’elenco di queste azioni è indicativo di una visione anzi di una ideologia sostanzialmente reazionaria. L'intenzione dichiarata da Alparone di disconoscere qualunque forma di partecipazione e mobilitazione spontanea dei cittadini, come nel caso del Comitato per l’Interramento della Rho-Monza che egli tenta di rimuovere, è il segno evidente di una politica autoritaria perché nega dignità e rappresentatività ai cittadini che si organizzano fuori dal suo controllo. In merito l’opposizione si è già fatta sentire chiedendo di riconoscere il ruolo del Comitato che la precedente giunta aveva già accettato e coinvolto nel Tavolo tecnico.
Il secondo elemento tipico della nuova ideologia amministrativa riguarda il Bilancio Partecipativo e le opere pubbliche da realizzare nel 2009 su richiesta dai cittadini dei quartieri, opere che non si vuol fare come previsto per disconoscere il concetto stesso di Bilancio Partecipativo.
Il terzo frutto della medesima ideologia è il tentativo di annullare l’autonomia dei Consigli di Quartiere e ridurre a una finzione la partecipazione dei cittadini alle decisioni amministrative con la nuova versione alparoniana del coordinamento dei quartieri, un nuovo soggetto che centralizza, esautora e trasforma gli organismi di partecipazione esistenti riducendoli a semplici terminali della giunta sul territorio. La scelta di eliminare, con la scusa di ridurre le spese, l'assessorato alla partecipazione era solo un preludio a questa mossa.
Su questo terreno la destra dovrà aspettarsi una forte, decisa opposizione perché il centro sinistra non accetterà senza combattere questo tentativo di cancellare con un tratto di penna 30 anni di pratica e cultura del decentramento introdotto a Paderno Dugnano nel 1978 dal compianto (da Alparone solo a parole, evidentemente) sindaco Stefano Strada.
3 commenti:
A me invece sembra che per ora l'unica cosa che sta facendo la sinistra è scaricare sulla nuova maggioranza i suoi gravi errori fatti negli anni precedenti, vedi interramento e lares/metalli.
Un semplice esempio, bollate si è svegliata da subito e l'interramento l'ha ottenuto, noi ??
Il sig. Casati ora che è un semplice consigliere si fa paladino dei cittadini di paderno per l'interramento.. ma negli ultimi due anni dov'era??? e aveva decisamente più peso essendo assessore.
Spero che i cittadini capiscano le bufale che cercate di rifilare..
Valerio
Caro Valerio, non sto qui ora a ripetere tutto. Unica cosa che mi preme sempre precisare è che non sono certo un accanito sostenitore del centrosinistra. Semplicemente vedo e ragiono. Ti invito a leggere quanto scrissi sul mio blog (http://padernodugnano.blogolandia.it/2009/10/23/ma-allora-e-possibile/). A Baranzate, nuovo comune e con un Commissario in carica da meno del nostro sindaco, non sono stati tanto a cincischiare su chi aveva fatto cosa, come e quando. Poche parole ma ... Consiglio comunale aperto, destra e sinistra concordi e idee chiare. Come vedi, almeno sul discorso Rho-Monza, non è mai troppo tardi e basta avere volontà di fare e rimboccarsi le maniche. Inutile perdere tempo a dire: ma loro per due anni hanno dormito e quindi ora è troppo tardi. Come Branzate docet ripeto che non è mai troppo tardi. Bisogna vedere invece se si ha il coraggio di schierarsi, coinvolgere, partecipare e soprattutto non aver paura d'inquietare l'alleato in Provincia.
Massimo Negrisoli
Massimo il sindaco e la giunta non sta assolutamente dormendo.. e guardando solo a quello che non hanno fatto gli altri..
si stanno dando da fare, con continui incontri e cercando di risolvere il problema che è enorme..
Però non va neanche bene stare zitti..il pd ora si fa paladino dei cittadini e dell'interramento..
a me le prese in giro non vanno giù, e continuo a ripeterlo, non si può svegliarsi a protestare adesso solo per buttare fumo sui padernesi
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