lunedì 21 settembre 2009

Scuola, dopo i tagli è allarme igiene e sicurezza

Nei giorni scorsi la testimonianza della preside della scuola media Allende ci ha informato dello stato precario delle scuole pubbliche della città. Oggi il quotidiano la Repubblica in un articolo ci informa che "400 dei 480 presidi della provincia di Milano hanno scritto al provveditorato per denunciare l´impossibilità di assicurare l´igiene negli istituti. Oltre 1.300 posti da bidello sono stati tagliati, fra città e hinterland. E nelle casse delle scuole milanesi, che hanno crediti con il ministero per 49milioni di euro, mancano i soldi per comprare detersivi e sapone per lavarsi le mani, materiali che sempre più spesso sono costretti a comprare i genitori". L'ufficio scolastico provinciale dalla fine delle vacanze di agosto riceve lettere a raffica da presidi e direttori che lamentano una situazione al limite della rottura per l'impossibilità, a casua del taglio dei bidelli, "garantire la pulizia e la sorveglianza". Sempre nell'articolo citato si legge che "Un´elementare di Paderno Dugnano denuncia 'l´impossibilità di svolgere i servizi di base' e 'stati di disservizio e malcontento degli utenti'.
Sarebbe bello sapere di quale scuola elementare si tratta. Proprio oggi la mia bambina è tornata a casa con un avviso in cui si avverte le famiglie che è già scoppiata in molte aule l'emergenza pidocchi, unito a un "vademecum" per la prevenzione igienica dell'influenza suina. Chi bene incomincia....

1 commento:

Marco Mambrini ha detto...

E intanto noi ci preoccupiamo dei corsi di dialetto milanese... pazzesco!!