I problemi e le preoccupazioni di famiglie e insegnanti dovuti alle ricadute negative della riforma scolastica, Legge 133/2008 “Gelmini”, sbarcano in Consiglio Comunale grazie a due iniziative presentate dai rappresentanti dell’opposizione.
Oltre all’interrogazione avanzata dal capogruppo di RC-PdCI, Anelli, nei giorni scorsi (vedi forum del 16 settembre) è arrivato sul tavolo del Consiglio Comunale l’Ordine del Giorno di Antonella Caniato, consigliere del Partito Democratico e Preside della Scuola Media Allende, dunque titolare di un osservatorio privilegiato in prima linea sul fronte scolastico della nostra città.
Nel suo OdG, la preside Caniato, dopo una serie di considerazioni sulla cancellazione delle esperienze pedagogiche e didattiche con la riduzione delle ore frontali e dei laboratori, frutto dei pesantissimi tagli decisi dal Governo, e la conseguente riduzione del personale in dotazione, con grave danno sull’organizzazione del lavoro e la qualità dell’offerta formativa, denuncia il licenziamento in massa dei precari che rende più difficile garantire il servizio e il perdurare delle difficoltà finanziarie con il mancato saldo dei crediti pregressi delle scuole che ammontano in Regione Lombardia a circa 200 milioni di euro.
Il Consigliere del PD segnala le difficoltà in cui versano le scuole padernesi e chiede a Sindaco a giunta di impegnarsi a sostenere le scuole padernesi con interventi concreti e adeguati a garantire attività e servizi scolastici non più gestibili con personale docente e ATA, a causa dei tagli apportati agli organici, in un momento in cui aumenta la popolazione scolastica e di conseguenza cresce la domanda di servizi.
Pur comprendendo l’opportunità di una razionalizzazione della rete scolastica e di un ottimale utilizzo delle risorse umane e finanziarie, il Consiglio Comunale – è scritto nell’OdG -, dovrebbe chiedere all'Amministrazione Provinciale e Regionale di adoperarsi per valutare la possibilità di assegnare risorse aggiuntive alle scuole e ribadire che le questioni di carattere economico finanziario non possono prevalere sulla qualità della formazione delle nuove generazioni
Nell’OdG Antonella Caniato conclude invitando il Sindaco e la sua Giunta ad impegnarsi, attraverso il Piano del diritto allo studio in fase di preparazione, a ricercare soluzioni finanziarie e progettuali che nell'ottica della sussidiarietà e nel rispetto del Piano di Offerta Formativa di ciascun istituto, aiutino le scuole a mantenere alti gli standard qualitativi faticosamente raggiunti.
Nessun commento:
Posta un commento