Le Scuola pubblica a Paderno Dugnano ha un problema: il plesso Gramsci-Don Minzoni. Queste due scuole medie statali, molto importanti perché servono rispettivamente i bacini d'utenza dei quartieri Paderno, Dugnano e Villaggio Ambrosiano (la Gramsci) e il quartiere di Palazzolo (Don Minzoni) hanno deciso, o meglio ha deciso il loro preside Roberto De Venezia, di non aderire
a due accordi di rete che impegnano tutte le scuole elementari e medie della città a collaborare sul curricolo per la formazione e sulla nuova materia "Cittadinanza e Costituzione" (nuovo nome dell'educazione civica). "Perché la "Gramsci-Don Minzoni" si tiene fuori?" si chiedono molti cittadini, insegnanti e genitori. Sul territorio si dice che la scuola Gramsci ha perso molto (in temini di iscrizioni degli studenti e di esodo dei docenti) negli ultimi anni a causa di scelte piuttosto discutibili della sua dirigenza. Diversi docenti di ruolo se ne sono andati e l'utenza di Paderno e del Villaggio Ambrosiano mostra più fiducia verso la scuola "Allende".
Addirittura per timore che all'open day di quest'anno si ripetesse il fiasco dell'anno precedente la scuola Gramsci ha deciso di tenere l'incontro con i genitori presso la Scuola Elementare De Marchi di Paderno. Perché la Gramsci-Don Minzoni vuole andare avanti da sola su una strada di isolamento che evidentemente non ha dato buoni risultati e rischia di portare alla chiusura della sede di Paderno per mancanza di iscritti? E' questo forse l'obiettivo del suo dirigente che sul tema delicato e sensibile della valutazione in passato ha subito forti contestazioni da parte di genitori e insegnanti che hanno contribuito ad ingrossare l'esodo di famiglie e ragazzi?
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