Alparone, candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Paderno Dugnano, a metà scrutinio sta vincendo e ha già più del 50% dei voti. Sei punti di vantaggio separano ormai il figlio del farmacista di Cassina Amata dal sindaco uscente che forse non meritava un giudizio così severo da parte dei suoi concittadini.
La ragione di questa scelta, che significherebbe una sconfitta pesante per tutto un mondo politico abituato a governare da 20 anni la città, non appare così evidente. La giunta uscente ha operato complessivamente bene e molte realizzazioni concrete dell'amministrazione sono sotto gli occhi di tutti e tutti possono apprezzarle. Alparone fuori dal suo quartiere è uno sconosciuto o quasi. Il suo programma elettorale non sembrava eclatante e degno di nota o così alternativo rispetto a quello del sindaco Massetti. E allora perché una vittoria così facile e apparentemente ottenuta senza molta fatica. Anche a Paderno Dugnano basta essere scelti da Berlusconi per diventare sindaco?
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