Il giorno dopo l'inaugurazione sul muro rivolto a sud dell'edificio è comparsa nera come un cattivo presagio la "firma" di un ignoto graffitaro che si è precipitato a marchiare con il suo spray (vedi foto) la neonata biblioteca che per lui evidentemente rappresenta solo un nuovo muro a disposizione su cui sfogare le sue frustrazioni esistenziali. Più che una domanda di partecipazione o di inclusione mi sembra una dichiarazione di ostilità. Insomma una sfida.
Spero che gli amministratori di Paderno Dugnano colgano subito il segnale e comprendano che difendere questo bene prezioso è urgente prima che l'assalto dei vandali prosegua facendo di peggio: penso alle grandi vetrate esposte senza difesa alle iniziative notturne dei malintenzionati e alle preziose attrezzature contenute nell'edificio. Sarà meglio fare qualcosa.
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