domenica 31 maggio 2009

Grugnotorto, il futuro di Cinisello secondo Fondi Rustici

“Un grande parco a tema che integri, nella sua matrice agricola originaria, piscine aperte e scoperte, centri benessere, campi sportivi, piste ciclabili, ma anche orti, giardini per famiglie, percorsi vita, aree relax. L’idea forte è localizzare nel Parco Grugnotorto il cuore delle attività sportive e del tempo libero di Cinisello Balsamo, organizzandole e gestendole nelle aree di nostra proprietà che saranno così disponibili e aperte a tutti: dai bambini agli anziani”.
Questo è il progetto di parco che Fondi Rustici Spa, ha offerto a Cinisello Balsamo in un incontro organizzato la scorsa settimana al quale hanno partecipato tre dei candidati sindaci: Daniela Gasparini per il PD, Carlo Lio per il PdL e Enrico Zonca per Cittadini Insieme.
L’incontro che si è aperto con la proposta presentata da Paolo Cipelletti, rappresentante della proprietà della storica società immobiliare cinisellese che, egli ha ricordato, ha già ceduto negli ultimi 40 anni alla città la cinquecentesca Villa Ghirlanda con il suo parco storico e altre importanti aree verdi urbane per complessivi 200mila metri quadri, ha visto anche gli interventi dell’architetto paesaggista Andreas Kipar, e dell’avvocato Orsola Torrani esperta di legislazione urbanistica e diritto immobiliare.
Secondo Andreas Kipar, che ha collaborato alla progettazione paesaggistica del Parco Nord, la progettazione e gestione intelligente degli spazi verdi marginali o interclusi (qual è il Grugnotorto oggi), sono la chiave dello sviluppo urbano del futuro. Il bacino d’utenza, 400mila persone, che insiste sul Parco Grugnotorto chiede oggi qualcosa di più del verde agricoli. Le persone hanno necessità di soddisfare bisogni relativi a tempo libero, sport, socialità, gioco, spazio aperto, e ciò significa garantire loro attrezzature, ma anche attività attrattive stimolanti. Progettare un parco vuol dire dargli una forma riconoscibile e condivisa dai cittadini che la vivono e solo questo mix di hardware e software lo proteggerà dall’erosione futura. Il Grugnotorto, insomma, come luogo di costruzione di una natura artefatta, un modello già ampiamente sperimentato nella costruzione del Parco Nord.
I tre candidati sindaci hanno accolto positivamente la proposta di realizzare a Cinisello un grande parco privato aperto al pubblico: “nuova e interessante, base per una trattativa” (Gasparini), “una base per risolvere due problemi: quello di dare un parco alla città e di dotarla di attrezzature di cui ha bisogno” (Lio), “difficile essere contrari, ma bisogna vedere se Fondi Rustici si accontenterà di gestire gli impianti o chiederà altro” (Zonca).
“Cinisello secondo noi potrebbe e dovrebbe proporsi ai cittadini come Città dei Parchi e dello Sport – ha concluso Paolo Cipelletti – e con Fondi Rustici potrebbe realizzare questo sogno. Un progetto che possiamo fare insieme, noi e l’amministrazione comunale, promuovendo l’immagine e la qualità della vita cittadina”.

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