domenica 19 aprile 2009

Manifesti elettorali, comincia il confronto

La sfida elettorale a Paderno Dugnano è già iniziata. Dopo un lungo braccio di ferro tra Lega Nord da un lato e il PdL dall'altro, la destra cittadina è riuscita a esprimere un candidato unitario da contrapporre al sidaco uscente, Gianfranco Massetti. Si tratta di un giovane farmacista di Cassina Amata, Marco Alparone, già consigliere comunale del centrodestra, che ha iniziato a diffondere in questi giorni i suoi primi manifesti elettorali. Una comunicazione originale che merita qualche osservazione per via dei suoi contenuti. Mentre Massetti si affida al suo volto molto noto ai cittadini, e ai simboli dei numerosi partiti che compongono la sua coalizione che va da Italia dei Valori a Rifondazione Comunista, Alparone nel suo primo manifesto da candidato sindaco non mette al centro la sua immagine, molto meno conosciuta di quella di Massetti e nemmeno (questo è strano) il simbolo dei partiti e delle liste civiche che lo sostengono. Solo il suo nome in campo azzurro con al centro un foglio bianco e la scritta che invita a "Voltare pagina". E' certo un annuncio curioso, ma poco significativo e forse, all'atto pratico, poco efficace.
Non si dice che Alparone è il candidato sindaco del centro destra, non si mostra il suo volto, non si annuncia un progetto che non sia quello minimo e generico, di "voltare pagina". Si mostra una pagina bianca che contiene un embrione di messaggio, ma così piccolo (la pagina vuota vuol dire che la giunta uscente avrebbe fatto poco e male?) ed avanescente da somigliare a un fantasma. Sostenere, infatti, che l'amministrazione di centro sinistra in questi cinque anni ha fatto poco e male per la città è concretamente impossibile. Ai cittadini basta sfogliare l'ultimo numero della Calderina distribuito con allegato il bilancio sociale di mandato che illustra tutte le cose fatte dalla giunta Massetti per verificare che non è così. Le realizzazioni sono molte e in genere molto positive su tanti fronti. Tutto è migliorabile e molto ancora si potrà fare in futuro, ma chi propone agli elettori di "voltare pagina" deve dichiarare almeno in cosa dovrà consistere questo cambiamento, elencare progetti, programmi e obiettivi da raggiungere su temi molto concreti quali trasporti, lavoro, casa, salute, cultura, ambiente, sicurezza. Una pagina bianca da riempire di certo non basta come programma.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Egr. Sig. Carlo Arcari
mi riferisco alle Sue considerazioni esposte su Padernoforum datato 19 aprile 2009 per precisarLe che "l'annuncio curioso" che Lei attribuisce al Dott. Marco Alparone è stato voluto e distribuito da un comitato di cui ne faccio parte, costituitosi non appena avuto conferma che il candidato Sindaco è "il nostro farmacista".
La serata di questa sera non è l'inizio della campagna elettorale ma un incontro amichevole voluto dagli Amatesi per dimostrare tutta la nostra solidarietà alla persona che si impegnerà per una migliore qualità della vita per la Città di Paderno Dugnano.
Cordialità
Carla Borghi

carlo arcari ha detto...

Prendo atto che il manifesto affisso a favore della candidatura di Marco Alparone "non è un manifesto elettorale". Le mie considerazioni però sulla difficile interpretazione del suo significato restano dal momento che lei ha sentito il bisogno di chiarirle. La comunicazione politica, infatti, è utile quando è comprensibile.

Andrea Barison ha detto...

Buongiorno, considero globalmente positivo il lavoro fatto dall’amministrazione uscente e pronto a ridare la fiducia all'attuale sindaco Massetti. Ho cmq cercato di conoscere quale sia il programma, le proposte, le critiche e tutto ciò che si sfodera in una campagna elettorale cittadina del maggior candidato della parte avversa Marco Alparone (PDL -LEGA e liste civiche).
Tralasciando il manifesto distribuito con i gazebo che semplifica talmente tanto il programma che lo si potrebbe proporre in qualsiasi comune d'Italia, pur avendo la maggior parte della diffusione, ho visitato il sito con i programma più articolato e sinceramente non trovo nulla che riesca a voltare pagina, alcune proposte sono le stesse del centrosinistra (molte già realizzate), non coerenti con l’idea base dei partiti che rappresentano, poche proposte concrete e timidissime critiche...
Il dubbio è: se vincesse la coalizione che sostiene Marco Alparone che tipo di programma attuerebbero? Quello proposto, poco chiaro e poco circostanziato o ne elaborerebbero un'altro a sorpresa con tutti i problemi che ne deriverebbero?
Cordiali saluti
Andrea (Palazzolo Mil.)