Ricevo dal Comune di Cinisello Balsamo questo comunicato stampa che annuncia la mobilitazione di 4 Comuni aderenti al Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, contro i tagli dei fondi decisi dalla Provincia di Milano. Tra questi non compare il Comune di Paderno Dugnano al quale evidentemente la Biblioteca non interessa.
Tagli
al Consorzio Bibliotecario:
gli
assessori alla cultura uniscono le forze
Gli
assessori alla cultura Antonella Ferrari di Bresso, Andrea Catania di
Cinisello Balsamo, Rita Innocenti di Sesto San Giovanni e l’assessore
alle Politiche Giovanili Alessandro Marini di Cormano si uniscono per
contrastare i tagli ai fondi del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord
Ovest (CSBNO) effettuati dalla Provincia di Milano nel dicembre 2013.
Già
con una lettera rivolta al Presidente della Provincia di Milano Guido
Podestà, i vertici del Consorzio e delle altre reti bibliotecarie
interessate (Milano Est, Nord Est e SBV) al taglio dei trasferimenti
hanno manifestato la loro preoccupazione e hanno chiesto di trovare
una soluzione. La Provincia di Milano ha, infatti, deciso di tagliare
i 380.000 euro di contributi che riceve annualmente da Regione
Lombardia. Una decisione che arriva senza alcun preavviso con un
impatto grave non solo sul 2014 ma anche su un bilancio 2013 che si
considerava ormai chiuso.
Con
una nuova comunicazione, ora gli assessori del Nord Ovest contestano
la netta riduzione del 73% dei finanziamenti, che, per quanto
riguarda il CSBNO, scendono da 144.000 euro nel 2012 a 38.000 nel
2013: “Questa
scelta arriva a fronte di un’altra riduzione operata già nel 2012
dalla Provincia di Milano. La comunicazione è arrivata in ritardo
senza consentire ai comuni di valutare nuove strategie di spesa e di
entrata. Il taglio difficilmente potrà essere compensato con risorse
comunali e rischia di mettere in discussione il proseguimento e la
qualità dei servizi”.
È
noto il ruolo decisivo dei sistemi di pubblica lettura, che finora
hanno garantito il funzionamento delle biblioteche e la circolazione
dei documenti: la loro capacità organizzativa e progettuale
garantisce un’offerta culturale di qualità. Grazie al CSBNO, gli
utenti delle biblioteche hanno infatti accesso ad un prestito
interbibliotecario con consegne 5 giorni su 7 per un totale di
1.199.252 libri disponibili, ad un catalogo on line, con
prenotazioni, ricerca, rinnovo prestiti 24/24 ed alla MediaLibrary On
Line, biblioteca digitale all'avanguardia a livello europeo, con
migliaia di ebook, quotidiani, riviste, banche dati.
“La
decisione della Provincia di Milano
– hanno aggiunto gli assessori – non
trova riscontro in altre province lombarde. Molte, infatti,
nonostante le difficoltà economiche, si sono impegnate ad assicurare
la loro quota o hanno almeno segnalato in anticipo il taglio, in modo
da consentire alle reti bibliotecarie di reperire risorse
alternative”.
“Rispetto
al bilancio del CSBNO,
siamo
consapevoli della necessità di individuare nuove forme di
finanziamento, anche dirette da parte degli utenti, ma sempre in
forma volontaria e che questo sia frutto di un processo graduale e
partecipato” –
hanno proseguito gli assessori.
Le
tessere sostenitori volontarie di cui il Consorzio ha parlato in
passato, rivolte a singoli cittadini ed imprese, vanno per ora in
questa direzione. Ad esse potranno essere connessi benefici per
quanto riguarda altri servizi culturali offerti dal Consorzio, ma
nulla hanno a che fare con il prestito bibliotecario.
“Ci
auguriamo quindi che la Provincia torni sui suoi passi, in caso
contrario si assumerà la responsabilità politica di colpire un
servizio fondamentale per i cittadini”
– così gli assessori concludono l’appello.
Le
Amministrazioni coinvolte si attiveranno, anche con ordini del giorno
nei rispettivi Consigli Comunali, affinché per il 2014 venga
reintegrato il contributo provinciale e scongiurato il pericolo di
una riduzione ulteriore della quota.
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