Una "maggioranza" di
15 consiglieri su 30, resa legale nei numeri da un espediente
regolamentare (vedi il mio post di ieri), ha approvato ieri sera il Piano di Governo del Territorio berlusco-leghista. Un piano che risponde ai soliti interessi forti e che non piace nemmeno a una parte consistente del centro destra.
Voti contrari quelli dei
consiglieri della minoranza PD, PRC-PdCI, IdV, ai quali si è aggiunto quello dell'ex
capogruppo Maurizio Rimoldi che a fine seduta, dopo aver
sottolineato, motivato e confermato la sua decisa contrarietà a un
"brutto PGT" che, a suo dire, sembra un vecchio Piano Regolatore perché ne persegue la logica, ha affermato di non riconoscersi più nel
PdL, nella maggioranza che sostiene la giunta e di considerarsi d'ora
in avanti un consigliere "indipendente".
"Qualcuno dovrà ricordare ad Alparone che la sua squadra dopo aver perso per strada ben due assessori, Bilancio e Lavori Pubblici, adesso ha perso anche il suo capogruppo. Un bel risultato politico che i cittadini hanno sotto gli occhi, ma che egli finge di non vedere" commenta il capogruppo Marco Coloretti che aggiunge "Non abbiamo fatto le barricate perché non serviva. Il PGT era blindato, la maggioranza era abulica e succube, anime morte che non ascoltavano niente e non avevano niente da dire, inutile perdere tempo".
"Qualcuno dovrà ricordare ad Alparone che la sua squadra dopo aver perso per strada ben due assessori, Bilancio e Lavori Pubblici, adesso ha perso anche il suo capogruppo. Un bel risultato politico che i cittadini hanno sotto gli occhi, ma che egli finge di non vedere" commenta il capogruppo Marco Coloretti che aggiunge "Non abbiamo fatto le barricate perché non serviva. Il PGT era blindato, la maggioranza era abulica e succube, anime morte che non ascoltavano niente e non avevano niente da dire, inutile perdere tempo".
La seduta del resto è stata
caratterizzata dal comportamento abulico ed estraneo del sindaco il quale ha passato il tempo a twittare con il suo telefonino senza seguire minimamente la discussione in aula,
guadagnandosi così un giusto rimprovero da parte del capogruppo del PD.
Il discorso finale di Alparone è
incommentabile nella sua pochezza. Egli ha continuato imperterrito a vendere fumo, come ha sempre fatto. Ha cercato di presentare il libro dei sogni fasulli stampati sulla Calderina di febbraio (quella che scambiava sulle mappe Paderno con Dugnano ndr), come un "progetto di sviluppo" per la città. Ha lamentato di non aver ricevuto contributi dall'opposizione, mentre invece il PD, oltre a decine di Osservazioni, nei mesi scorsi aveva consegnato ben sei documenti estesi di suggerimenti concreti al PGT, nemmeno presi in considerazione dal sindaco. Una chicca su tutte: "faremo la mappa delle piste ciclabili" ha detto, per cercare di dimostrare la validità innovativa del "suo" PGT. Il centrosinistra a Paderno Dugnano ha costruito dal 2000 al 2009 oltre 25 chilometri di piste ciclabili, lui dopo averle sempre dileggiate le ha lasciate andare in malora, e adesso promette che "farà la mappa". La manutenzione no, sarebbe troppo.
9 commenti:
Il sindaco aveva un obiettivo, portare a casa il PGT a ogni costo.
Ce l'ha fatta.
Rimoldi era da tempo fuori dalla maggioranza.
Domanda: la prossima giunta avrà i potere di modificare il PGT?
Siamo a giugno e di fatto tra vacanze e campagna elettorale questa giunta non avrà molti mesi per applicarlo.
Egregio Arcari,
ritengo che sia corretto pubblicare informazione esatte e puntuali e non riportare dati per sentito dire errati per non dire altro.
Giusto per fare chiarezza questa maggioranza è formata da 18 consiglieri più il sindaco; nella votazione del pgt erano presenti 16consiglieri più il sindaco con 2 assenti giustificati(Damiano Pepe assente per motivi personali e non come riportato sul Notiziario da giornalisti che non controllano la veridicità delle informazioni e non presenti durante il consiglio e Valentina Davico per il felice evento comunicato durante la seduta).
Il pgt è stato approvato con 16 voti favorevoli della maggioranza e non 15 come dice lei.
Unico a dissentire della maggioranza è il consigliere Rimoldi trovatosi in minoranza e in disaccordo con quanto deciso dai consiglieri pdl durante le varie riuniuoni.
I tanti assenti figuravano nei banchi dell'opposizione e non della maggioranza come vuole far intendere lei ( 7 presenti e 5 assenti.
Elia Torraca
Egregio Torraca, per amor di precisione; se i consiglieri come dice lei erano 16 più il sindaco, e Rimoldi - sempre come dice lei - ha votato contro, vuol dire che il PGT è stato votato da 15 consiglieri più il sindaco. Grazie comunque delle precisazioni.
E' la prima volta, se la memoria non mi inganna, che il consiglio comunale è adunato in seconda convocazione per effetto della mancanza di numero legale della adunanza in prima convocazione.
Con tutto il rispetto per questo consiglio comunale, che ho avuto anche l'onore di presiedere, il ricorso alla seconda convocazione è l'espediente spesso usato dagli amministratori di condominio per avere facilmente il numero legale.
Del resto è previsto dal regolamento del consiglio comunale.
Dopo l'adunanza andata deserta di lunedì scorso (i consiglieri di minoranza erano presenti), in queste due serate di mercoledì e giovedì, in seconda convocazione, i consiglieri sono stati chiamati a discutere e votare le controdeduzioni della giunta alle osservazioni al piano di governo del territorio.
La votazione è stata molto complicata perchè i consiglieri hanno dovuto esprimere un voto non alla osservazioni ma alle controdeduzioni della giunta; per esempio: una osservazione accettabile da un consigliere, ma non accettata dalla giunta, ha visto il consigliere votare contrario. Immaginate la casistica di tutte le possibili combinazioni di voto.
Per i consiglieri di maggioranza il voto è stato molto semplice: votare sempre a favore.
Da ciò però si è discostato il consigliere ex capogruppo del pdl che ha avuto modo di criticare il pgt della propria maggioranza.
Mercoledì sera alcune votazioni hanno visto la presenza in aula di soli 14 consiglieri di maggioranza su un totale di 30.
Questo per effetto dell'uscita dall'aula dei consiglieri di minoranza che hanno giudicato non votabili le controdeduzioni espresse in maniera poco chiara e le controdeduzioni alle osservazioni giunte fuori tempo massimo per l'accettazione.
Il risultato è che l'approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni e l'approvazione definitiva del piano di governo del territorio è avvenuta con un consiglio comunale in seconda convocazione.
Un brutto precedente per decisioni così importanti.
Umberto Zilioli
La mia precisazione era per rispondere alla sua affermazione:" una maggioranza resa legale nei numeri da un espediente regolamentare"; nessun espediente ne trucchetti ma il semplice rispetto di quanto previsto dal regolamento visto che la votazione è stata ottenuta con la maggioranza assoluta dei votanti.
Ultima precisazione riguarda chi ha votato contro al pgt: Rimoldi ha votato insieme ai presenti del Pd ma non come dice lei anche a Prc-Pdci e Idv visto che erano assenti.
Elia Torraca
Se è come dice il sig. Torraca allora è la minoranza che è spaccata con solo la metà dei consiglieri presenti. Proprio il pgt non riesce a mettere d'accordo tutti quelli del pd che già una volta scivolarono su quell'atto mandando in fumo 250mila euro dei padernesi. E poi fanno gli arroganti, signori dovete farvi un esame di coscienza!!!!
Il Signor TORRACA nn è mai contento!!! Lunedi 10 si è arrabbiato perchè i Consiglieri dell'opposizione erano tutti presenti ( tranne la sottoscritta e il cons. Anelli entrambi per motivi di salute). Mercoledì nn era molto contento...eravamo praticamente tutti presenti maggioranza ed opposizione...ma soprattutto da parte nostra erano presenti i CONTENUTI e sono stati illustrati dai consiglieri Coloretti, Scorta, Grassi, Massetti.
Ieri sera non era contento perchè ' i tanti assenti figuravano nei banchi dell'opposizione"!!! Stia sereno Torraca...il vostro PGT è passato votato da 15 + il Sindaco, comunque é passato! che non devono stare troppo sereni sono i cittadini di Paderno D.
CAROLA
Ed Io rinascerò,questo mio corpo vedrà il Salvatore.
Requiem Aeterna per una maggioranza che oltre ad aver Amministrato (?)male tutta la Legislatura di un Comune bellissimo,aver asportato i pochi spiccioli rimasti dalle tasche dei cittadini sarà riportata negli annali della storia come la peggiore che Paderno Dugnano abbia mai avuto.
La dignità di dimettervi per la vergogna non Vi appartiene.Penso che anche Caronte vi schiverà quando sarà il vostro momento,(il piu' tardi possibile,Vi auguro buona e lunga vita terrena).Un Onesto Cittadino.
ciao Carlo
in genere non sono solito entrare nelle polemiche ma in questo caso il sig Torraca e l'anonimo di turno (sic) dicono cose inesatte sapendo di dirle il che fa ritenere che considerino i cittadini degli stupidi.
Lunedì i "suoi" consiglieri , di Torraca o anche dell'anonimo..., non si sono presentati in Consiglio Comunale, pur essendo confermata la convocazione da parte del Presidente del Consiglio Comunale (anche via e-mail), dimostrando un rispetto verso le istituzioni tipico della destra e per mere necessità diciamo tattiche legate alla inconsistenza ed alla divisione del gruppo consiliare del Sig Torraca.
Giovedì in maniera giustificata e per motivi che non debbo riferire a lei, ma che il Presidente del Consiglio conosce benissimo, non ero presente, del resto ricordo che il CC era convocato per l'intera settimana... e gli impegni di un padre non finiscono con l'essere consigliere comunale.
Comunque non dovendo giustificazioni al Sig Torraca e tanto meno all'anonimo, se avessero ascoltato o anche solo capito il mio intervento di mercoledì in Consiglio Comunale avrebbero chiara la mia posizione verso il loro PGT, i suoi hanno difeso gli interessi di pochi contro il benessere di tutti,
cordiali saluti
Giorgio Grassi consigliere del PD
Posta un commento