Una settimana fa ho deciso di aggiornare il blog solo con gli interventi, le proposte e le opinioni dei lettori oltre a quei comunicati emessi da istituzioni, associazioni e partiti che presentano informazioni utili e di interesse cittadino. Da allora ho pubblicato sette post e due Moai (miei commenti sotto forma di vignette). Tra gli interventi segnalo con piacere quelli di Gianni Rubagotti perché fanno proposte che a mio avviso potrebbero e dovrebbero trovare ospitalità in un programma elettorale di sinistra. Quello di oggi ad esempio propone un modello originale di servizio alle lavoratrici madri. Buona lettura.
Il nostro è un paese molto originale
perché con una mano costringe molte donne a limitare le loro
prospettive perché sulla donna si scarica tutto il welfare della
famiglia (figli e genitori anziani) e sulla famiglia si scarica tutto
il welfare della società (per esempio mancano asili).
Allo stesso modo da un lato si aumenta
l'età pensionabile delle donne, dall'altro siamo sicuri che i
risparmi fatti con questo provvedimento che l'Europa ci chiedeva da
tempo andranno in asili? Di conseguenza i posti-asilo esistenti coprono in alcune grandi città come Milano meno dei due terzi della domanda.
Per quanto riguarda Paderno Dugnano ammetto che cercando e ricercando in
rete ho trovato graduatorie per l'accesso agli asili, ma non cifre sul
rapporto tra la domanda e l'offerta. Con la crisi questa situazione peggiora
perché oltre a famiglie che hanno lavoro ma con lo stipendio fanno
più fatica a pagare la retta dell'asilo (magari privato perché in
quello pubblico non c'era posto), ci sono famiglie dove la mamma
toglie il bimbo dall'asilo perché in cassa integrazione o
disoccupata.
Cosa si può fare? Si potrebbe prendere
in considerazione l'esperienza delle Tagesmutter (Mamme di
giorno) sperimentata in Nord Europa ma poi anche in Alto Adige e ora
anche nella vicina Monza. In pratica, la Tagesmutter è una donna
che accoglie in casa propria un numero limitato di bambini (4 - 6
bambini) di età compresa tra 0 e 3 anni, offrendo un servizio
qualificato di assistenza domiciliare all’infanzia. Insomma la
mamma rimasta a casa può trasformare in un lavoro l'accudire i
bimbi.
La cooperativa sociale Casa Bimbo
Tagesmutter di Monza offre due servizi:
- Tagesmutter: accudimento nelle
proprie abitazioni, da 2 a 5 bambini da 0 a 3 anni, fornendo un
servizio molto flessibile e corrispondente alle reali esigenze delle
famiglie.
Il servizio rivolto ai genitori di
Monza e Brianza, può essere erogato anche durante le vacanze
scolastiche e/o in altre giornate, secondo le esigenze della
famiglia.
- Open: rivolto a bambini dai 3
agli 11 anni durante le vacanze scolastiche e/o in altre giornate
secondo le esigenze della famiglia.
1 commento:
C'è un bell'articolo sul tema a pagina 8 di questo numero di Milanosud
http://www.milanosud.it/pdf/GEN_11.pdf
Milanosud una bella testata di area centrosinistra che parla dei quartieri meridionali della Città di Milano e dà molto spazio alla cultura e alla riscoperta del territorio. Gli arretrati sono online dai numeri del 2010, se qualcuno anche in vista di Expo vuole conoscere i mondo delle cascine e dei borghi agricoli nel perimetro del Comune di Milano gli consiglio di dare un'occhiata anche agli altri numeri.
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