lunedì 20 maggio 2013

Un caro saluto a tutti

Cari Lettori, nel novembre del 2008 ho aperto questo blog chiamandolo Paderno Forum, in ricordo di Monza Forum, una famosa mailing list fondata nel 2000 a Monza dal mio caro amico Peppino Motta.
Il Forum come lo chiamavano tutti, era uno straordinario anticipo dei social network (vi si esercitò tra i primi anche Pippo Civati edificando su quella esperienza la sua carriera politica) che cercai di continuare, dopo la scomparsa di Peppino nel 2005, con il sito-blog Forum Monza, da me gestito per tre anni fino alla chiusura.
Paderno Forum, ha visto la luce inizialmente come un passatempo, ma dopo le elezioni e la sconfitta elettorale del centrosinistra nel 2009, cambiò pelle e carattere. Decisi infatti di metterlo al servizio del dibattito politico cittadino per consentire ai partiti della sinistra che erano un po' allo sbando di riprendere, tramite il blog, un contatto con la città e costruire insieme una linea riconoscibile di opposizione alla nuova giunta di destra.
Da allora l'ho sempre votato a questa missione sostenendo battaglie, polemiche, iniziative politiche, facendo informazione e controinformazione. Adesso, però, dopo quanto è accaduto con l'elezione del Presidente della Repubblica e alla luce della scelta governativa del PD basata su un compromesso con la destra e la conseguente chiusura a sinistra, dal momento che questa non può appoggiare il governo Letta, ho perso la fiducia nelle mie capacità di analisi e comprensione di quello che sta succedendo. Pertanto mi ritiro dalla politica attiva e anche da quella virtuale e chiudo Paderno Forum, senza rimpianti.
Questo è il mio ultimo post. Tra pochi giorni cancellerò il blog dal server perché è giusto che le esperienze quando si esauriscono vengano chiuse, anche per lasciare spazio al nuovo che deve nascere. Un caro saluto a tutti.
Carlo Arcari

21 commenti:

Stefano Mora ha detto...

Caro Carlo, mi spice molto per questa decisione. Anche se frequento da poco il modo dei blog, questo per me è sempre stato un punto fermo a cui attingere notizie e pareri (tanti), inviare commenti (meno) e contribuire in qualche modo.
La delusione per quanto accaduto è molto forte. Pur non essendo mai stato vicino al PD, di cui non ho mai condiviso le idee che lo hanno fatto nascere, ho sempre cercato di dialogare con tutti coloro che volevano una società nuova e più equa. Il PD aveva delle potenzialità e le ha gettate.
Condivido la tua idea che sia ora che non i partiti, ma la gente prenda coscienza del momento, e costringa gli "apparati" ad una riflessione. Una volta pensavo che per far cambiare la Chiesa occorresse svuotare le chiese. Ora penso che per cambiare un partito sia importante lasciare da soli i suoi dirigenti a discutere di inutilità. Per poi trovarci in qualche altro luogo per cambiare finalmente strada!

Anonimo ha detto...

Buongiorno Sig. Arcari, spero ci ripensi.
Io leggo quasi quotidianamente il Suo blog, non sempre mi trova d'accordo, ma il bello della democrazia è proprio questo... esprimere liberamente quello che si pensa. Lei lo ha sempre fatto con stile pungente, preciso e simpatico.
Spero ci ripensi... o che a breve Lei faccia nascere un nuovo Blog... per la città e per i lettori come me.

Alan Fontana

umberto zilioli ha detto...

Caro Carlo
non puoi farlo!
Ormai il blog padernoforum è di tutti e tu non puoi privarci dei tuoi commenti attenti, stimolanti, condivisibili e non, comunque sempre piacevoli sia nel contenuto che nello stile.
Semplicemente non sono d'accordo.
Umberto Zilioli

Anonimo ha detto...

Penso che questo blog possa dare ancora molto più a Paderno Dugnano di quanto non si immaginasse inizialmente al di là della posizione di partenza.
Nonostante fosse stato concepito come legante ed espressione di un partito, è diventato fonte di informazione e di aggiornamento anche delle notizie locali.
La sua chiusura chiuderebbe una preziosa finestra sulla nostra città, più di quanto immagini.
Sarebbe più logico e per me più comprensibile chiudere questo blog se tu fossi deluso dalla città di paderno e dai suoi cittadini, o se decidessi di cambiare città.
Ma so che non è questo il motivo, per cui ti invito a ripensare profondamente la tua decisione.
Anche perchè come tu ben saprai a Paderno c'è straordinariamente molto da fare, e quindi un punto di incontro come questo è insostituibile, per eterogeneità della notizia e per continuità negli aggiornamenti.

umberto zilioli ha detto...

Non puoi farlo!
Il blog padernoforum ormai è di tutti quelli che lo leggono e lo commentano.
Non puoi privarci di una finestra critica e stimolante.
Non mi trovi d'accordo.
Umberto Zilioli

Giovanni Giuranna ha detto...

L'hai detto tante volte, ora hai deciso di farlo. Sinceramente mi spiace. Così la nostra città perde uno spazio online di prim'ordine dedicato all'informazione locale, all'analisi e alla critica dei fatti e delle idee. Carlo ripensaci!
Giovanni

carlo arcari ha detto...

Cari amici, grazie delle vostre parole. La mia decisione non è di queste ore, ma ci pensavo da tempo. Umberto dice che il blog "è di tutti". Bene, in questo caso se ne rivendicate la proprietà ve lo cedo volentieri, ma dovrete continuare a farlo senza di me.

Anonimo ha detto...

Carlo, anche se non ci conosciamo direttamente mi dispiace enormemete per la tua decisione perché in poco tempo sei riuscito a creare uno dei pochi spazi vivi di Paderno.
Senza nuove idee ma soprattutto senza nessuno che possa contribuirle a metterle in pratica, assisteremo ad una città che al posto che crescere sta lentamente sprofondando sotto il peso della crisi.
E mi riferiscono a negozi che chiudono, progetti di riqualificazione che non partono ma anche a idee politiche povere e poco orientate all'interesse comune e di noi "giovani" che stanno lottando per il proprio futuro.
Rispetto la tua decisione ma... ripensaci!
Mattia

Anonimo ha detto...

Caro Carlo,
non Ti sembra che ci siano già abbastanza brutte notizie in circolazione?
Non accetto la Tua decisione,dai retta a me,mentre smaltisci la rabbia e la delusione,scrivi di letteratura,di cinema,di arte.
La cronaca della presentazione del
libro "Il viaggio di Vittorio"è talmente toccante che avrà indotto i non presenti ad acquistarlo.
Se invece sei stanco,ed è comprensibile,chiedi aiuto vedremo di di darti una mano.
A rileggerTi
Pierino che politicamente non è sintonizzato sulla Tua frequenza.

di modugno ha detto...

Caro Carlo,leggo che hai deciso di chiudere il tuo blog. Esprimendo il mio disappunto ti chiedo di rivedere la tua decisione. Tu affermi che un ciclo si è concluso e ritieni che spetti ad altri fare meglio e di più. Se fosse così semplice si vedrebbero un fiorire di iniziative politiche,culturali. La realtà mi risulta invece diversa. Stanchezza,delusioni, sconfitte, lacerazioni sono all'ordine del giorno e ora in più la tua decisione. Nel chiederti di rivedere la tua decisione e di tornare a scrivere sul tuo blog ti chiedo di tenere accesa la tua luce per illuminare meglio le attuali difficoltà. Un caro saluto Di Modugno Domenico

Francesco Rienzo ha detto...

Caro Arcari, siamo rimasti profondamente sorpresi da questa decisione. Le nostre idee, come ben sai, sono profondamente diverse sia in ambito politico sia nella stessa concezione di un blog. Ma il rispetto per una visione ed un pensiero differente non è mancato da parte nostra, pur nei toni talvolta duri ed aspri.

Non è la prima volta in cui parli della possibilità di chiusura di Padernoforum a causa di una delusione politica che credo, al di la del difficile quadro nazionale, si riferisca ad una sfiducia tua personale anche a livello locale. Diversi sono stati i tuoi moniti affinchè i giovani del centrosinistra locale prendessero in mano la situazione per sradicare certi modi di fare politica dei "big", attraverso una svolta troppo a lungo rimandata. E magari prendendo le redini di un'iniziativa come Padernoforum, che, come tu stesso scrivi, era nato proprio per alimentare e sostenere il dibattito nel centrosinistra padernese. La mancanza di questa svolta, unita forse alla tua profonda rabbia per le recenti scelte del partito che hai sostenuto, è stata determinante nel farti scegliere il ritiro dalla politica.

Voglio, però, dirti che le tue analisi, se pur da noi non condivise, sono state spunto di riflessione perchè hanno dato in diverse occasioni l'opportunità di offrire aspetti e tratti particolari che chi la pensa diversamente, spesso, non riesce a cogliere. Questo è il bello del confronto, che arricchisce sempre tutti gli attori in discussione. In questo senso, se deciderai di persistere nella decisione di chiudere il blog, vorremmo che le tue analisi non vadano disperse. Perciò, se e quando vorrai, ci piacerebbe poter pubblicare su Paderno 7 alcune tue riflessioni personali per il prossimo futuro. L'obiettivo del nostro blog è sempre stato quello di dare spazio a tutti, e a maggior ragione pensiamo valga anche per questa circostanza.

Francesco Rienzo e i ragazzi di Paderno 7

Anonimo ha detto...

Caro Carlo,
ho letto con sconforto la notizia della chiusura di Padernoforum.
Io non ti scrivo spesso ma ogni volta che scrivi tu io trovo qualcosa; una sensazione ,un’idea o anche rabbia. Quando semplicemente informi di un fatto e quando manifesti le tue opinioni che non disdegno e spesso condivido.
Le tue parole hanno un effetto, colpiscono al cuore e sono scritte bene. Fai un buon giornalismo politico e d’informazione.
Non te l’ho mai detto pubblicamente perché ti sono amico e un po’ ti conosco.
( Ognuno è fatto a modo suo).
Però ,oggi, pur riconoscendo le tue motivazioni personali ,politiche e giornalistiche, sono convinto che questa volta sbagli.
Questa scelta è una perdita per Paderno Dugnano tutta, quella di sinistra (ammesso che esista) ,quella di destra (che ne riceve critiche sempre utili ) e quella che non è né di destra né di sinistra. Un po’ comoda ,un po’ conformista, un po’ salottiera,un po’ settaria.
E questo non puoi non valutarlo.
Anche se la tua è una scelta personale, come personale è il tuo blog, ti assicuro che la tua voce ha una notevole rilevanza pubblica. Molti ti leggono e ti apprezzano.
Certo da qui al cambiamento, per il quale ti stai battendo, mancano tanti kilometri e il traguardo sembra svanire. Si sente un vuoto che genera scoramento e che colpisce molti,soprattutto a sinistra ,soprattutto nel PD.
Una voce democratica e libera come la tua aiuta tante persone a sentirsi bene e a confidare in un futuro da costruire.
ciao e a presto.

gianfranco massetti

Anonimo ha detto...

Mi associo a quanti le stanno chiedendo di ripensare alla sua decisione.Il suo blog è una ricchezza per l'informazione e il confronto delle idee nella la nostra città.
Un assiduo lettore.

Gianfranco Pessina

Simone Tagliabue ha detto...

Peccato, ma penso la ritroveremo.

Un blog si può chiudere e dalla politica ci si può ritirare, ma blog e politica sono strumenti di chi ha qualcosa da dire e passione per servire. E queste due cose non si possono chiudere o interrompere.
Arrivederci dunque.

tino viola ha detto...

Caro Carlo,
sono certamente uno di quella grande maggioranza che, pur non avendo mai saputo superare la propria pigrizia a scrivere, ha potuto mantenere "vivo" il suo legame con la città, proprio leggendo le tue puntuali riflessioni, i commenti e le informazioni che fornivi.
I molti impegni, l'età, coniugata ad analisi e sentimenti perennemente tra loro in contrasto che questi ultimi anni ci hanno consegnato, hanno certamente affievolito in me il tempo delle passioni, della voglia di partecipazione attiva, della convinzione di poter essere utile alla "costruzione" di un futuro degno ma nel tuo blog ho comunque trovato alimento, spunti, ragioni e opportunità.
Le tue esperienze provengono da una scuola e da percorsi importanti che sono, per molti, assurti a modello di riferimento anche quando il tuo "cuore", fortemente pulsante e ancorato nella "sua parte sinistra", cerca di condizionare "l'emisfero destro" del raziocinio.
Mi sento di chiederti di ripensarci. Un aforisma del Mahatma Gandhi dice: “Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia” (Con alcune modifiche...credo che ti rappresenti).
In ogni caso....grazie. Un abbraccio
Tino Viola

Alberto ha detto...

Mi rendo conto che è difficile proseguire il blog se non si hanno stimoli e voglia di raccontare a causa della delusione. Come tutti gli altri, pur rispettando la decisione, mi trovo a chiedere pure io un ripensamento. La mancanza di Padernoforum renderebbe incompleta la visione del nostro paese, si creerebbe un vuoto. Ricordo tempo fa un post in cui già rifletteva sul blog, sull'utilità dello stesso e mostrava evidenti perplessità. Però ha poi proseguito con pubblicazioni costanti e variegate nei contenuti.
Dubito nel ripensamento completo, però sarebbe bello accettasse la proposta di Rienzo, anche se forse somiglierebbe troppo a quanto avvenuto al governo nazionale :-)
Sperando VIVAMENTE in un suo ripensamento, le auguro una buona prosecuzione e spero che altri si aggiungano alle richieste.
Alberto

adriano tominetti ha detto...

caro Carlo, ho letto adesso la tua voglia di chiudere il blog, spero proprio che ci ripensi, non è detto che devi scrivere sempre di politica, ci sono altre cose su cui scrivere e sono pienamente d'accordo con Favrin, l'articolo sull'incontro di sabato alle Tilane è veramente molto bello e toccante, com'era molto bello lo scritto di un po' di tempo fa sull'Adda e come tantissimi altri articoli. Quindi ripensaci!! un abbraccio
Adriano

Anonimo ha detto...

caro Arcari,
voglio esprimere il mio rammarico per la sua decisione di chiudere il forum: come sa, la seguo assiduamente e spesso ho partecipato alle discussioni e riflessioni da lei innescate;
non mi unirò, però, al coro di quanti le chiedono di ripensarci; ritengo infatti giusto che quando, per sopravvenuta stanchezza, perdita di entusiasmo o semplice mancanza di voglia, uno non abbia più piacere di fare qualcosa, semplicemente smetta. le auguro di trovare qualcosa di nuovo che la faccia entusiasmare e le faccia tornare il desiderio di intraprendere una nuova avventura.

con stima
andrea favrin

Anonimo ha detto...

Carlo,

non spegnere il tuo faro sulla vita di Paderno, la cui luce arriva anche all'estero.

Un lettore

Anonimo ha detto...

Spero che ci ripensi mi piace molto il suo blog e mi è molto utile per tenermi informato sugli eventi padernesi.
I Moai non spariscono !

Kolibri

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo,
per me il tuo Blog è un punto di riferimento settimanale se non addirittura quotidiano.

Anche se non si può dire che tu faccia parte del giornalismo super partes di scuola Ottone (vedi militanza pro-Bersani o pro-Figus) la qualità è sempre davvero notevole e sarebbe davvero un peccato perderla.

Ripensaci !

Aris Baraviera