Ricevo dalla Provincia di Milano il seguente comunicato sulle misure antismog. Pronto maxiprestito agevolato della Bei, che consentirà, a un primo gruppo di Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci contro l'inquinamento di modernizzare 98 strutture scolastiche senza aggravi di costi. Naturalmente il sindaco Alparone non ha aderito al blocco dei veicoli più inquinanti.
Comunicato stampa
La Provincia di Milano informa che,
così come stabilito dal Protocollo d’intesa e dalla cabina di
regia dei Sindaci, nata per monitorare e proporre nuove azioni
condivise per il miglioramento della qualità dell’aria su scala
provinciale, a partire da domani (27 novembre) scatteranno
le ordinanze con i provvedimenti antismog nei Comuni dell’hinterland.
Le disposizioni si rendono necessarie a
causa del superamento di dieci giorni consecutivi della
soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo, segnalato
dalle centraline di Arpa posizionate sul territorio
provinciale(Arese, Cassano D’Adda, Limito di Pioltello, Magenta,
Milano Città Studi, Milano via Senato, Milano Verziere, Robecchetto,
Trezzo d’Adda, Turbigo).
A partire da
domani, scatteranno, quindi, le seguenti disposizioni:
- per
i Comuni di prima fascia, che già applicano l’ordinanza regionale
prevista dal DGR n. 7635 e dalla DGR n. 9958, il blocco dei veicoli
diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie:
1.blocco
veicoli privati dalle ore 8.30 alle ore 18.00
2.blocco
dei veicoli commerciali dalle ore 7.30 alle ore 10;
- per
i Comuni di seconda fascia scatta, invece, l’applicazione
dell’ordinanza regionale (blocco dal lunedì al venerdì dalle
ore 7.30 alle ore 19.30 degli autoveicoli a
benzina Euro 0, blocco degli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed
Euro 2; blocco dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 dal
lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; fermo
permanente degli autobus M3 di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel
dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00 su
tutto il territorio regionale; divieto di circolazione per la classe
Euro 2 diesel dei veicoli per trasporti specifici e per uso
speciale) e, volontariamente, il blocco dei veicoli diesel Euro
3 senza fap per fasce orarie;
- la
riduzione di 1 C° del valore massimo delle temperatura dell’aria
delle unità immobiliari;
- la
riduzione di due ore delle durata massima giornaliera di attivazione
degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale;
- l’invito per
gli esercizi commerciali di chiudere le porte di accesso ai propri
locali esclusi quelli dotati di sistemi a lame d’aria;
- il potenziamento
dei controlli relativi alle fonti veicolari;
- l’incremento
dei controlli degli impianti termici civili.
2 commenti:
siamo il comune dove ha sede l'Arpa, ma senza nemmeno uno straccio di centralina nonostante incomba un maxi progetto autostradale. possibile? qualcuno ha paura di scoprire che già ora siamo fuorilegge e quindi si non può costruire altre strade? a me sembra di ricordare che negli accordi con Arpa una parte dell'affitto dovrebbe essere pagata in servizi al comune.
Concordo con chi ha scritto il post. Circa un anno e qualche mese fa in occasione del consiglio di quartiere di Paderno organizzato per raccogliere idee dai cittadini ed al quale partecipavano l'assessore Tonello, l'assessore Di Maio ed il vicesindaco Bogani, proposi l'idea di installare una centralina di monitoraggio per la qualità dell'aria.
L'ass. Tonello mi rispose che la qualità dell'aria era simile a quella di Milano e che avrebbe preferito utilizzare le risorse economiche, eventualmente disponibili, per piantare dei nuovi alberi o per degli impianti di teleriscaldamento. Anche in virtù dei costi della centralina.
Come dissi allora, mi ripeto: al netto dei vantaggi con nuovi alberi, dell'impianto di teleriscaldamento e di n altri interventi, e tralasciando volutamente le congetture, ritengo la centralina un utile ed indispensabile strumento a supporto delle decisioni.
Anche per questo indifferibile.
Saluti
Andrea C.
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