mercoledì 18 aprile 2012

Lares: il comunicato del Comune

Il Comune di Paderno Dugnano ha diffuso oggi questo comunicato stampa sull'incidente alla Lares
Incendio presso l’ex stabilimento Lares Cozzi
Paderno Dugnano (18 aprile 2012). Stamani, alle ore 10.15 circa, si è verificato un incendio interno ad una porzione dell’ex stabilimento Lares SpA, visibile dall’esterno a causa dell’alta presenza di fumo. 
Secondo una prima ricostruzione dei tecnici intervenuti, la causa è ricondotta ad un inconveniente lavorativo accaduto nel corso dei lavori di bonifica dei macchinari dismessi, determinato dalla presenza del forte vento che avrebbe veicolato alcune scintille scaturite dal taglio di parti metalliche effettuato dagli operai della ditta incaricata. Una scintilla ha raggiunto un deposito di materiale plastico/gommoso poco distante dall’area delle lavorazioni che ha preso fuoco, coinvolgendo parte del macchinario dismesso della “linea galvanica”. 
Gli estintori in dotazione della ditta non sono risultati sufficienti per estinguere l’incendio ed è stato necessario richiedere l’intervento del Comando dei Vigili del Fuoco.  La presenza di residui di oli ha contribuito all’innalzamento della temperatura, facilitando la combustione del materiale e provocando una nube nera.

Oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, i tecnici del Comune, dell’Arpa e dell’Asl per le verifiche del caso. Fortunatamente l’allarme è rientrato poco prima di mezzogiorno in esito allo spegnimento dell’incendio. Tutti i tecnici del vari enti intervenuti hanno convenuto con la ditta incaricata dei lavori la sospensione delle lavorazioni nella parte interessata dall’accaduto, richiedendo l’aggiornamento del piano di sicurezza di lavoro correlato al programma d’intervento approvato ed autorizzato con conferenza di servizi del 13.12.2011.
“Ci rincuora che quanto accaduto non abbia causato pericolo per l’incolumità degli operai e che nessuno sia rimasto ferito”– è il commento degli Amministratori intervenuti sul posto – Il sito in questione è soggetto a bonifica ambientale di cui la fase di rimozione dei rifiuti pericolosi si è conclusa nello scorso giugno, come certificato dalle risultanze agli atti. In ogni caso attendiamo un puntuale riscontro dei Vigili del Fuoco che ricostruisca quanto accaduto, per evitare che tali situazioni possano nuovamente determinarsi  nel corso di lavorazioni di smaltimento di macchinari complessi come questi. I tecnici preposti alla tutela ambientale intervenuti sul posto hanno prelevato campioni per confermare che quanto accaduto non abbia determinato pericolo per la salute dei cittadini”.

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