lunedì 9 maggio 2011

Paderno in bici: 457 ciclisti, dalle 8 alle 12, in via Rotondi

La bicicletta a Dugnano è donna dalle 8 alle 9 di mattina, quando la pista ciclabile di via Rotondi/via 4 Novembre è affollata di mamme che portano i figli a scuola (materna o elementare), sul sellino posteriore o pedalando al loro fianco: su 91 passaggi contati dal mio personale check point sulla panchina piazzata strategicamente tra il ponte del Seveso e il  passaggio a livello, 61 erano di genere femminile. 
Poi il pedale maschile ha preso il sopravvento: 71 a 47 dalle 9 alle 10, il record, 82 a 38, dalle 10 alle 11, infine 81 a 47 dalle 11 a mezzogiorno. La mia prima rilevazione artigianale del traffico a due ruote sulla pista ciclabile di Dugnano ha dato questi risultati complessivi: 457 bici censite dalle ore 8.00 alle ore 12.00: 193 signore in bicicletta contro 264 pedalatori. Il target dei ciclisti era in più vario: madri lavoratrici, pendolari, ragazze, artigiani, pensionati, casalinghe, studenti, impiegati, un po’ di tutto.
Il numero non mi sembra piccolo, tenendo conto che il lunedì mattina molti negozi e dunque molti posti di lavoro sono chiusi. Probabilmente per avere una fotografia più significativa dell’uso quotidiano della bici a Dugnano bisognerebbe iniziare  la rilevazione alle ore 7 per censire anche i lavoratori più mattinieri e continuare la registrazione dei passaggi fino almeno alle 20. Si potrebbe fare se qualcuno che ha a disposizione delle ore libere nel pomeriggio si impegna a “coprire” il check point dalle 12 alle 16 e dalle 16 alle 20, anche in giorni lavorativi diversi. Inoltre bisognerebbe censire il numero delle biciclette “parcheggiate” fuori dalla Stazione di Paderno e nelle rastrelliere di fianco al monumento ai caduti, per avere un’idea dell’intermodalità treno+bici dei pendolari. Chi mi vuol dare una mano?

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