Ricevo dal Consigliere del Partito Democratico (ed ex sindaco di Paderno Dugnano), Gianfranco Massetti, questa nota sulla vicenda dell'inceneritore e sulla scorrettezza della comunicazione che la giunta Alparone ha fatto in questi mesi al riguardo. Massetti si chiede "Perché tutte queste bugie?" E fornisce delle risposte molto convincenti.
Tutta la vicenda dell’inceneritore è stata contrassegnata nel tempo da menzogne reiterate da parte dell’amministrazione. Prima la lunga campagna a base di dichiarazioni alla stampa e comunicati sulle presunte responsabilità della mia giunta che avrebbe posto le basi all’iniziativa di Paderno Energia, poi l’Atto di autotutela e il Comunicato stampa del 4 marzo 2010 (lo trovate sul sito del Comune) dove ancora sindaco e vicesindaco ridicono la stessa cosa: “L’A.C. di Paderno Dugnano ha adottato un provvedimento di autotutela amministrativa revocando il permesso di costruire rilasciato alla società Eldap (proprietaria dell’area ex Tonolli di vi aBeccaria) nell’aprile 2009 dalla passata amministrazione”. E’ vero: è stato rilasciato un permesso di costruire alla società Eldap nell’aprile 2009.
Poi si continua dicendo “L’atto adottato mette in evidenza l’incertezza e l’incoerenza dei procedimenti fin qui seguiti per la realizzazione dell’impianto ‘a filiera’ per il deposito e la termodistruzione di rifiuti ed il relativo recupero energetico”. In verità: quali procedimenti? Quelli dopo il giugno 2009? Non si capisce bene. O meglio si intende bene che i due procedimenti :”permesso di costruire”(dell’aprile 2009) e richiesta di termovalorizzatore (settembre-dicembre 2009) sono collegati. Così non è. E’un falso.
I lavori autorizzati nell’aprile 2009 erano finalizzati a capannoni industriali e alla “cogenerazione” di energia finalizzata alle attività dei capannoni industriali (vedasi la relazione tecnica allegata al permesso di costruire), mentre la Eldap e la Paderno Energie, dopo le elezioni del giugno 2009, hanno chiesto (a chi?) di insediare nell’area industriale un “termovalorizzatore” di rifiuti pericolosi. Ma perchè tutta questa manfrina che ci ha fatto fare anche una brutta figura come Città? Io credo di poter dire, dopo tutto quanto è successo fino ad ora, che la maggioranza di Paderno non sapeva come dire “sì” all’inceneritore. Si vergognavano, chi più chi meno, e cercavano di addossare la responsabilità di quel “sì” ad altri. Non c’è altra spiegazione razionale. Ma dopo la crescita della protesta dei cittadini, dei Comitati di Cormano, Bollate, Paderno e dei Comuni limitrofi (primo fra tutti Cormano) tutto è diventato più difficile e adesso corrono ai ripari raccontando l’ennesima balla.
Le bugie però hanno sempre le gambe corte, ed eccoci finalmente alla fine della pantomima messa in piedi, chissà perché, dalla Giunta comunale di Centro Destra di Paderno Dugnano.
Fine di una bugia maldestra, ma non del “pericolo inceneritore”. Dopo mesi di false ricostruzioni e confusioni ad arte, in città e fuori città, oggi cosa leggiamo sul verbale della Conferenza dei Servizi tenutasi presso la Regione Lombardia martedì scorso ? Per bocca del Comune di Paderno Dugnano, rappresentato dal vicesindaco Bogani e dalla dirigente all’Urbanistica, Rossetti, si dice a pag.3 del verbale: “Inoltre la presentazione della proposta progettuale del termovalorizzatore su area relativa al titolo edilizio rilasciato alla proprietà dell’area Società ELDAP non risulta conforme al titolo edilizio medesimo,rilasciato con atto comunale n.11/09 il 16/4/09 prot. n.21925 relativamente alla costruzione di capannoni industriali” e più avanti citando l’atto di autotutela si dice: ”in conseguenza alla presentazione di un nuovo progetto di diverso scopo per le aree in questione”. Si sono auto sbugiardati. Complimenti, proprio un bel modo di amministrare!
3 commenti:
Che amarezza...
Massimo Negrisoli
Prima o poi l'eterno disco delle "colpe degli altri" avrà termine e ne inizierà un'altro....ma sono sempre i fatti a smentire le parole e le palle che vengono quotidianamente raccontate!!!!
Chi dice la verità prima o poi viene scoperto (Oscar Wilde)
Le bugie possono nascondere per poco la verità.
Massetti con la sua giunta ha lavorato bene e continua a voler bene alla nostra città.
Umberto Zilioli
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