Di questo si parlerà stasera alle ore 21 su Rai Due, ad "Anno Zero" nella puntata dal tiolo "Il posto Fesso che trasmetterà anche i filmati girati nelle fabbriche in crisi di Paderno (Metalli-Lares) e di Cinisello (Nokia Siemens). Il reportage sulla crisi è a cura di Corrado Formigli con Luca Bertazzoni ed Eva Giovannini. (in streaming su http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html)
giovedì 22 ottobre 2009
Il posto fesso
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9 commenti:
ahimè certi politici hanno veramente una grandissima faccia di tolla e non si vergognano proprio di nulla. Per anni hanno praticato le peggiori politiche liberiste che ci hanno ridotto in questo stato. CHE VERGOGNA
Emiliano Abbati
infati... vi faccio un indovinello:: chi ha introdotto nel nostro sistema il contratto co.co.co.???
...e però chi ha introdotto le agenzie interinali?? mi pare treu,che è di SINISTRA quindi non spariamo sempre contro questi liberisti destroidi che "odiano" i lavoratori e i "paladini" di sinistra che difendono i lavoratori...eh che dire cara grazie che i nostri ministri si accorgono che qualcosa dovrebbe cambiare!! e poi carissimi se togliamo l'irap le nostre aziende potranno disporre di maggiore capitale!! è la p.m.i. che tira avanti l'economia.
rimbocchiamoci le maniche e noi che abbiamo un lavoro fisso non lamentiamoci ma teniamolo stretto e stiamo dalla parte di chi lavora,imprenditori,lavoratori autonomi,dipendenti e precari
Andrea B.
A beh se è quella trasmissione spazzatura a parlarne allora ci mettiamo tutti davanti alla tv...
Lo stato confusionale di chi ci amministra regna sovrano.
Ok, la colpa va equamente distribuita ma ora tutti i problemi vengono al pettine. Le cause principali a mio avviso sono essenzialmente non aver investito sul lavoratore con un contratto flessibile ma dignitoso e ben retribuito che ha creato povertà e instabilità occupazionale, esattamente come avviene nei paesi del terzo mondo sfruttati e poi abbandonati. Nascondere o minimizzare la crisi bollando come catastrofisti chi la denunciava, rinunciando a interventi seri a sostegno alle piccole-medie imprese, vero tessuto imprenditoriale del paese, preferendo la distribuzione di risorse e investimenti sui "general contractor" senza troppi vincoli e controlli per la realizzazioni di grandi opere (alcune necessarie altre meno). Si poteva investire sulla ristrutturazione del “bene pubblico” con nuove regole sulla bio edilizia e con gare pubbliche per le imprese locali, investire e promuovere l’innovazione tecnologica e risparmio energetico invece dell’incognita nucleare in più lo scudo fiscale aiuterà solo gli evasori alla faccia degli onesti cittadini, mentre nei prossimi mesi si perderà tempo con altre leggi “a personam”. Che bel futuro…
Andrea Barison
Cari amici, purtroppo si è visto che la dichiarazione di Tremonti non era l'annuncio di una presa di coscienza e di una volontà di modificare la situazione che vede la precarietà del rapporto lavoro come unico modello di vita per milioni di cittadini. L'uscita del ministro era solo un atto del braccio di ferro in corso nel governo sulle scelte da fare in materia di economia; il tutto in vista della prossima scadenza elettorale. Questa è la cruda realtà che è sotto i nostri occhi. La scelta di destinare le risorse (ipotetiche) che fose verranno dragate con lo "scudo fiscale" alle aziende e non al sostegno delle famiglie rimaste senza reddito, la dice lunga sul segno di classe di questo governo per il quale il soggetto principale non è la persona da sostenere e promuovere, ma l'impresa, gli azionisti, e in definitiva il loro capitale da remunerare.
ma se non si aiutano le piccole e medie imprese queste chiudono e altri lavoratori resteranno a casa,,è brutto da dirsi ma è meglio aiutare le imprese e poi i cittadini se no si fa la fine del cane che si morde la coda.
Non ci sono dubbi che tutto è cominciato con il ticket Treu - D'alema, e negarlo è una balla colossale, poi tutti gli sono andati dietro a cominciare da tutti i vari governi ultraconservatori di destra.
Cominciamo a ristabilire che la priorità sono i lavoratori che sono sempre i primi, e spesso gli unici a pagare.
Emiliano
Dimenticavo: l'affermazione che l'ex ministro TREU è di SINISTRA e veramente una battuta simpatica...........
saluti
Emiliano
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