Comunicato stampa
Rho-Monza, Il Tar respinge la
sospensiva
Ezio Casati: "Troviamo
insieme altre soluzioni per evitare l'ecomostro"
4 luglio 2014 - La risposta lapidaria
del Tar, che ha respinto la richiesta di sospensiva dei lavori della
Rho-Monza, è una notizia molto negativa per
Paderno Dugnano. Il tribunale amministrativo lombardo adducendo
l'interesse nazionale indica in quest'opera una priorità per Expo
2015 e della salute e della sicurezza dei cittadini non si fa
menzione.
Non possiamo accettarlo e per questo
ribadisco il mio impegno, personale e istituzionale di deputato, nel
respingere l'opera così come concepita da
Serravalle.
Invito il sindaco, l'amministrazione
comunale tutta, i partiti di maggioranza e opposizione, il Comitato
dei Cittadini a fare quadrato e lanciare soluzioni per evitare che
l'ecomostro sia realizzato. E' doveroso per me ricordare al sindaco
Marco Alparone che accanto all'interesse nazionale, che non nego,
purtroppo e soprattutto, sta' prevalendo l'interesse di Regione
Lombardia guidata da Roberto Maroni.
Mi rifiuto di pensare che l'unica
volontà di realizzare l'opera sia quella del Governo Renzi, quando
sappiamo benissimo che l'ente più di tutti interessato, e che
continua a sollecitare la realizzazione delle opere in vista di Expo
2015, è il Pirellone del Governatore Maroni. Se però l'Expo deve
essere realizzata asfaltando i cittadini con un'autostrada invasiva
noi non ci stiamo!
Dai miei incontri recenti con il
Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi devo registrare un
assenso all'opera, ma anche un interesse per la problematica di
Paderno Dugnano. Il Ministro Lupi mi ha palesato che, nel caso si
riuscisse a mettere attorno ad un tavolo Regione Lombardia,
Serravalle e tutti i principali "attori", non tutto
potrebbe essere deciso nella direzione finora intrapresa. Prometto
quindi che intensificherò questo lavoro di tessitura di un dialogo
interistituzionale.
A questo punto si deve riuscire ad
ottenere un tavolo tecnico, certo forse l'ennesimo, dove Ministero,
Regione, la ex-Provincia, Serravalle, le amministrazioni comunali e i
Comitati dei Cittadini rivedano insieme il progetto complessivo. Non
si deve trattare dell'ennesimo tavolo inconcludente o blindato, ma di
un luogo di dialogo decisivo e operativo. Per questo è importante
che le forze politiche più vicine al presidente Maroni lo convincano
a istituire, il prima possibile, il confronto sulla Rho-Monza. Non si
possono realizzare opere, nell'interesse della collettività, senza
tenere conto del parere degli enti locali e dei cittadini,
legittimamente preoccupati che le opere abbiano un impatto ecologico
e sicuro sulle comunità.
Per quanto riguarda il territorio, bene
hanno fatto i capigruppo Antonella Caniato (Pd) e Giovanni Giuranna
(Coccinelle), ad incontrare il sindaco Alparone e l'assessore di
competenza Andrea Tonello. La collaborazione fattiva fra opposizione
e amministrazione comunale può dare al nostro impegno maggiori
risultati. Bene anche l'aver accolto la proposta di un consiglio
comunale aperto e di un'assemblea pubblica. Auspico che insieme si
possa trovare la soluzione ottimale per evitare, nella nostra città,
l'ecomostro.
Ezio Casati
Camera dei Deputati
1 commento:
L'on. Casati non ha parlato del problema Rho-Monza anche a Renzi, quando l'ha incontrato a Trento a fine maggio? Non gli aveva promesso che sarebbe venuto a Paderno? Impossibile che il premier non sia rimasto colpito da questo tema, sempre che l'onorevole non l'abbia raggiunto per scattare solo una foto utile al manifesto di Caniato per il ballottaggio.
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