La società specializzata nella produzione di bobine e avvolgimenti industriali occupa 140 dipendenti a Paderno Dugnano e usufruisce dal luglio 2013 di cassa integrazione ordinaria, ma il calo di produzione in atto non giustifica per i sindacati questa richiesta.
"I 20 licenziamenti in realtà fanno parte di una chiara strategia aziendale che mira a ridurre l'attività produttiva in Italia per portarla all'estero dove la società ha altri stabilimenti in Cina ed Europa dell'Est - afferma Marco Verro della Fiom -. La richiesta è inaccettabile e la risposta immediata dei lavoratori è stata un'assemblea in programma lunedì mattina per definire le azioni di lotta da mettere in campo. Noi siamo disposti a discutere solo di contratti di solidarietà".
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