sabato 14 dicembre 2013

Rho-Monza: Casati e Cimbro respingono i "forconi" a 5 Stelle

Ieri pomeriggio l'on.le De Rosa deputato del Movimento 5 Stelle ha diffuso a Paderno Dugnano, grazie alla pronta collaborazione di due blog locali, un comunicato sulla bocciatura del suo emendamento sulla Rho-Monza da parte della Commissione Bilancio della Camera. Un comunicato vergognoso perché non informava sulle motivazioni della bocciatura, ma era solo un volgare pretesto per rovesciare addosso al Partito Democratico una valanga di brucianti accuse rivolte ad affermare che il PD "mostrava il suo vero volto di amico delle lobbies del cemento".
Evidentemente era solo questo quello che a De Rosa premeva di fare e lo ha fatto. Non era interessato alla Rho-Monza, ma a insultare il PD. Come i miei lettori sanno, mi sono dimesso dal Partito Democratico padernese e non intendo fare qui l'avvocato delle sue cause (che gli on.li Casati e Cimbro difendono del resto egregiamente), ma non posso tacere di fronte a comportamenti beceri che di politico non hanno la dignità.
E' tipico della destra populista e reazionaria, infatti, affrontare i problemi accusando coloro che cercano soluzioni diverse di essere traditori e venduti al nemico. E' un comportamento forcaiolo in tutti i sensi, simile cioè a quello del capo dei "forconi" che alla disperata ricerca di un colpevole ha indicato nei banchieri ebrei i responsabili della sua miseria.  
 
Comunicato stampa degli on.li Ezio Casati - Eleonora Cimbro
Rho-Monza, abbiamo fiducia nell'interlocuzione con il Ministro Orlando 
 
Roma, 13 dicembre 2013 - In riferimento alla bocciatura odierna, in Commissione Bilancio, dell'emendamento presentato dal Movimento Cinque stelle in favore dell'interramento della Rho-Monza, ci preme sottolineare che dietro a questa scelta si deve leggere la volontà, del Governo, di non dare alla legge di stabilità dettagli territoriali troppo marcati, volendo ricondurre al tavolo Expo tutti i progetti interessati all'evento, quindi anche la valutazione, le tempistiche e le esigenze specifiche del progetto Rho-Monza. Per questo motivo gli emendamenti al comma 60 sono stati o respinti o  accantonati.
Siamo ovviamente dispiaciuti per la bocciatura, ma questo atto non significa che la battaglia per l'interramento sia archiviata, stiamo positivamente  interloquendo con il Ministro Orlando e con il Ministro Lupi per portare a casa il risultato. Sappiamo che è un lavoro difficile e delicato, ma confidiamo nell'interesse per la soluzione del "problema Paderno" espresso fino ad ora dal Ministro dell'Ambiente Orlando.
Metteremo tutte le nostre forze perché al tavolo Expo la Rho Monza venga valutata per la sua interezza utilizzando i 55 milioni di euro già stanziati per l'interramento del tratto Novate-Bollate. Per quanto riguarda Paderno, mentre si creano le condizioni per l'interramento,  si proceda ad ampliare gli svincoli nella sede attuale per evitare le code.
Agli amici del M5S diciamo che rigettiamo gli attacchi e che se la battaglia vuole essere comune magari si dovrebbero concordare insieme le azioni da fare, anche quella della presentazione degli emendamenti. Qui non si tratta di raccattare una vittoria di parte si tratta di vincere la partita finale insieme. Non è chiedendo a noi di rinunciare alle nostre scelte politiche, rinnegando gli impegni di questi anni, che si risolvono i problemi. Ci pare che come sempre più spesso accade il M5S preferisce fare polemica e trovare capri espiatori, così non si  risolvono i problemi. Occorrono meno demagogia e più di spirito di condivisione. Noi non ci sentiamo in campagna elettorale, altri probabilmente sì.
 
Ezio Casati - Eleonora Cimbro

2 commenti:

Massimo ha detto...

Buon giorno, mi spiace smentire il precedente commentatore ma le motivazioni le ho ben espresse nel mio comunicato.
Qui non si tratta di fare campagne elettorali ma di essere seri.
Improvvisamente Expo e le opere connesse diventano cosa locale? Però quando si è deciso di fare Expo, si sono giustificate tutte le opere connesse a causa dell'importanza nazionale e anzi internazionale dell'evento!! Oppure neghiamo anche questo?
Fa campagna elettorale chi promette sul territorio e poi vota all'opposto a Roma o fa campagna elettorale chi essendo all'opposizione prova a cambiare le cose e denuncia l'incongruenza di un partito come il Pd?
Ognuno si saprà dare una risposta.

carlo arcari ha detto...

On.le Massimo, non c'era solo il suo emendamento all'esame della Commissione, ce ne sono anche altri. Uno per esempio il 41bis dell'on.le Cimbro presentato da tempo chiede al governo di destinare 50 milioni di euro per la realizzazione dell'interramento del primo lotto. O lei pensa che solo i suoi emendamenti siano decisivi e congrui?